DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque da Giovanni, come appare da un [...] e dal Besta (p. 840, dove tuttavia per un sicuro errore tipografico si legge 1325).
Non era dunque il Gloria a supporre che il D. "abbia di cui il D. godeva in patria. La condotta, per la probabile mancata accettazione sia da parte di Baldo, sia di ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] morte. Salvini afferma che fu anche canonico di Firenze e lettore dilegge nello Studio di Roma, ma non indica le fonti delle furono tuttavia i Casus Institutionum (scritti con ogni probabilità attorno al 1266 e certamente terminati entro il 1273 ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] nuova edizione autorizzata, Coli e Poletti avevano probabilmente ristampato la loro, aggiungendovi quattro brevi madrigali (Parenti, p. 20). Il successo della raccolta, se da un lato sollecitò il desiderio di altre ristampe, dall'altro spinse il L ...
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CATTANIA (de Catania, de Captania, de Cataneis), Giovanni
Onofrio Ruffino
Figlio di Giovanni, nacque a Reggio Emilia da un’illustre famiglia della città nei primi anni del sec. XV.
Il padre, mercante, [...] pure indicata in un elenco di vicari generali e di altri ufficiali della Curia bolognese che è probabilmente opera di S. Mazzetti e che si conserva manoscritto nell’Archivio arcivescovile di Bologna (nello stesso elenco si legge inoltre che il C. fu ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] Schulte, p. 223). Si tratta probabilmentedi un'errata interpretazione di un passo del Borselli (Cronica, p 'Università di Bologna e sul Collegio di Spagna, I-II, Bologna 1976, ad indicem; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi dilegge canonica ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] la figura del G., come dottore in legge e mirabile compositore di orazioni in latino: sembra del resto che troverebbe una spiegazione nella presenza di un parente in linea materna in quella città.
Con tutta probabilità il G. ritornò a Roma ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] dei professori e ufficiali dell'ateneo pavese, come dottore in legge, con salario di 170 fiorini, per l'anno 1421-22. Sempre nel gioco di osservatori diplomatici e di persone esperte che conoscessero i problemi locali.
Lo Sforza aveva probabilmente ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] a lui dovuto.
Finì i suoi giorni, con tutta probabilità a Bergamo, prima del 13 gennaio 1458.
Una perdita vocem; B. Belotti, Storia di Bergamo…, Bergamo 1959, ad vocem; F. Gaeta, Giorgio da Trebisonda, le «Leggi» di Platone…, in Bull. dell’Ist ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] Così, Cino da Pistoia, nella sua puntuale disamina della legge Hac consultissima (B, C., 6,22), ricorda l'opinione probabilmente nel mese di gennaio, e fu sepolto nella chiesa di S. Salvatore di Bologna, lasciando ai canonici della chiesa la somma di ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] , il C. la ritentò, sempre senza successo, nel gennaio 1454 e di nuovo nel 1459, ancora con l'aiuto di Alberto Pio. È probabile che - dopo quest'ultimo tentativo - abbia cercato di riconciliarsi coi Bentivoglio, se è vera la notizia, riportata dal ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...