Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] E2 devono essere non semplici generalizzazioni ma vere e proprie leggidi natura. Una parafrasi ancora più astratta delle asserzioni causali un tentativo di riformulare il punto di vista di Hume in un linguaggio probabilistico: il probabilismo è stato ...
Leggi Tutto
Antichissimo legislatore greco, di Locri Epizefirî; secondo Eforo, autore della più antica legislazione scritta prodotta in ambiente greco. Eusebio ne data l'opera legislativa intorno al 663 a. C.; una [...] Pitagora, e dall'affermazione di Timeo che ne nega l'esistenza storica, si può nell'insieme ascrivere con larga probabilità al sec. 7º a. C. il personaggio o almeno l'opera legislativa che con esso è collegata. Delle leggi a lui attribuite si conosce ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] erano convogliate in un unico collettore, che probabilmente sboccava al fiume. La città di Marzabotto fu impiantata, sembra, verso il sec Si riscontra anzi un eccesso dileggi e di regolamenti: sia allo scopo di allontanare dalla città le industrie ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] è tenuto per certo, sulla scorta di Odofredo, che si cominciassero a leggere e spiegare i libri del diritto romano non appena essi furono qui portati da Ravenna. Ma quando avvenne e perché questo trasporto? È probabile che si facesse nel tempo stesso ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] al gruppo. Il singolo matrimonio ha quindi con ogni probabilità fondamento nella monogamia, poiché l'uomo ha solo una le facoltà inerenti al paterfamilias. Dubbie sono le pretese leggidi Romolo tendenti a ridurre in alcuni casi l'uccisione ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] la probabilitàdi arresto e di condanna (q) per ciascun reato commesso dal soggetto; la probabilitàdi incarcerazione l'assassinio mafioso del prefetto di Palermo, generale C.A. Dalla Chiesa, sulla base di una proposta dilegge presentata da P. La ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] era ancora viva secoli dopo, quando s'iniziò la formazione delle citate leggende. E molto probabilmente, in tale stato di cose, il loro intervento invocò, certamente sperò di utilizzare, quello dei due contendenti che non aveva il trono e desiderava ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] su territorio polacco fissava l'uguaglianza dinnanzi alle leggidi tutti i cittadini.
Gli eserciti del ducato, poetico polacco. Che sia stato completamente isolato, appare poco probabile, e anzi testimonianze indirette lo escludono per il secolo ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di studio, più che le scuole di diritto è probabile che anche lì frequentasse le scuole di rettorica, assai famose in quel tempo; e di anni, che "per affaticare lo viso molto, a studio dileggere", in tanto debilitò gli spiriti visivi che le stelle ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] e culturali dell'Etiopia col mondo occidentale. La stessa leggenda del Prete Gianni o Janni, se pure non ancora sotto Giovanni IV, nel 1869, si occupò di una parte di esse probabilmente non più osservata. La circoncisione è generalmente praticata ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
legge-scudo
(legge scudo), loc. s.le f. Provvedimento legislativo finalizzato a proteggere, a mettere al riparo qualcuno da qualcosa. ◆ [tit.] Legge-scudo per i vertici dello Stato (Sicilia, 19 giugno 2003, p. 1, Prima pagina) • Silvio Berlusconi,...