CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] (Ibid., p. 286).Da consultore provvide alla elaborazione della legge che istituiva la guardia civica; quindi, col Capei e col ginevrino la contrapposizione tra le condizioni di relativa stabilità e sicurezza dei piccoli proprietari svizzeri o ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] intellectusfidei, fino all'estatica visione di Dio: "L'ordine vuole che si cominci dalla stabilità della fede, si proceda delle creature: per questo, B. può affermare che "leggere questo libro [il creato] è proprio dei più profondi contemplativi ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] i gesuiti. Nel frattempo, varava una serie di riforme: stabilì l'exequatur, avocò al governo l'imprimatur dei pontine, Roma 1800, pp. 152-154; Id., Memorie, leggi ed osservazioni sulla Campagna e sull'Annona di Roma, III, Roma 1803, pp. 125-127; U ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] manifestazione antiromanistica, che ebbe il suo centro nella facoltà dilegge dell'università torinese e i suoi esponenti più rappresentativi e del Codice diplomatico degli stati del re,stabilì contatti con studiosi italiani e stranieri per averne ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 'istruzione ginnasiale - la madre aveva provveduto in casa a insegnargli a leggere e a scrivere - mostrando tuttavia poco impegno nello studio: "il italiano). Il G. fu accusato di mettere in pericolo la stabilità delle istituzioni, mentre menomava il ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] Colombo, Mackenzie e C. per la progettazione distabilimenti e l'importazione di macchine dall'estero, che fornì i primi . Come relatore su alcuni disegni dilegge per la costruzione di tronchi ferroviari e sul porto di Genova nel 1901, nel 1903 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] , e ne fu censore alle stampe. Forse dallo stesso anno stabilì una relazione con la veneziana Marina Gamba dalla quale, nell'agosto il sistema di Brahe era di un ordine di esattezza analogo a quello di Copernico; le prime due leggidi Keplero non ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 1963 una legge costituzionale provvide a fissare la durata del Senato in cinque anni, come quella della Camera.
In effetti anche l'E., come molti liberali prefascisti, era favorevole a un premio di maggioranza che assicurasse stabilità all'esecutivo ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] Cinquecento, oltre al fatto che questo tipo di documenti permette distabilire la serietà della poesia e il suo altra: il qual passaggio si presuppone che si debba fare da chi legge, siccome lo fa chi scrive, trasportando le qualità e gli effetti ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] come anche spiegare il suo tentativo di redigere un Trattato di architettura (di cui forse sopravvive una frettolosa copia di altra mano alla Österreichische Nationalbibliothek di Vienna).
A conferma della stabilità raggiunta a Siena, il 16 settembre ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...