GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] stabilità al lavoro agricolo, incentivava, inoltre, il movimento contadino a organizzarsi e a servirsi di strumenti legali, si proponeva di al vertice un presidente di nomina governativa. Si batté contro la legge-stralcio della riforma fondiaria, ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] oligarchia, timorosi di una sua aperta aspirazione alla signoria. Tuttavia, egli ottenne che fosse stabilita la pena di morte contro (1426-1427) la legge che istituiva il catasto, nel quale dovevano essere descritti i beni di ogni famiglia, mobili ed ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] esercizio del credito. Con la legge del 1936, universalmente ritenuta una sorta di monumento di carattere legislativo che tutt'ora svalutazione dell'ottobre 1936, che avrebbero potuto compromettere la stabilità monetaria. L'A. si comportò in modo da ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] una dignitas; in modo esclusivo e per farsene una carriera; con stabilità e con l'obbligo del rispetto di un vincolo gerarchico e di disciplina. Queste idee furono concretate dal decreto legge del febbraio 1919 e informarono i successivi progetti ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] universitari a Padova, dove nel 1902 conseguì la laurea in legge, con una tesi di economia politica. Insegnava allora a Padova A. Loria. Anche stabilità, nel tempo e nello spazio, della distribuzione dei redditi individuali, dimostrando, sulla base di ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] di sutor, "calzolaio". La data di nascita di F. è stata stabilita per congettura dal Tempesti, ma di recente è stato proposto dall'Alessio (p. 77) di quanto si legge nell'explicit del manoscritto ora segnato Riccard. 1008, "a dì 11 di giugno nel 1395 ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] Associazioni operaie italiane, la cui nascita era stata stabilita nel congresso di Parma. Prese parte all'XI congresso, apertosi esseme impedito nell'esercizio se non attentava contro le leggi, né obbligato a contribuire a spese per alcun culto ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] le considerazioni di politica estera da lui svolte sul settimanale; insieine, insisteva sull'idea distabilire più cordiali rapporti più volte prese la parola per respingere la proposta dilegge sulle spese militari straordinarie, e per difendere il ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] bancario. Fu membro della commissione incaricata di esaminare i disegni dilegge Miceli e Giolitti del 1889 e del di molti conservatori riformisti fu convinto che a garantire la stabilità dell'assetto sociale fosse indispensabile un piano di ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] architettato ad arte, il quale sciolse le camere - elette il 18 e 20 aprile con una legge elettorale che prevedeva un criterio meno censitario di quello stabilito dal B. - ritenute implicate nella rivolta (15 maggio). Ferdinando formò un governo ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...