Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] codice penale italiano qualifica genericamente tutte le violazioni della legge penale come reati e distingue questi in "delitti" queste due specie di reati è unicamente quello della "diversa specie di pene per essi rispettivamente stabilite" (art. 39 ...
Leggi Tutto
Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] valido. Matrimonio indica l'istituto disciplinato dalle leggi civili, non uno stato di fatto né un rapporto psicologico. a) È stato di matrimonio quello che stabilisce secondo le nostre leggi efficacia giuridica al contratto; dei matrimonî stipulati ...
Leggi Tutto
PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] carattere eccezionale del divieto quanto per le differenze esistenti, anche dal punto di vista della protezione legale dei debitori, tra i casi in cui il divieto è stabilito dalla legge e l'altro caso al quale esso si vorrebbe applicare in dottrina ...
Leggi Tutto
. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] della proprietà. La divisione ha, nel Code Napoléon e nelle leggi da esso derivanti (fra cui il codice civile italiano, art diminuita quota di lesione in confronto di quella stabilita per gl'immobili (art. 1529), e la non necessità di denunciare fatti ...
Leggi Tutto
"La donazione è un atto di spontanea liberalità, col quale il donante si spoglia attualmente e irrevocabilmente della cosa donata in favore del donatario che l'accetta" (art. 1030 cod. civ.). Per i caratteri [...] in tutti i casi suddetti in conformità alle disposizioni dilegge, la donazione vale come se accettata da un un termine di decadenza, che è di un anno. L'altra azione di revoca per sopravvenienza di figli, stabilita nell'interesse di tutta la ...
Leggi Tutto
. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] allargare la sfera di azione della Consulta stessa. Difatti nell'art. 1 era detto: "La Consulta araldica è stabilita presso il Ministero dell stesso statuto di distogliere alcuno dai proprî giudici naturali, e infine nell'art. 2 della legge 20 marzo ...
Leggi Tutto
Una causa particolare di estinzione delle contravvenzioni è la conciliazione amministrativa. Essa consiste nel pagamento di una somma determinata dalla legge, corrispondente alla pena pecuniaria stabilita [...] detto invece che, nelle contravvenzioni per le quali la leggestabilisce la sola pena dell'ammenda non superiore a lire diecimila Appunto perché lo precede e lo evita, esso ne è al di fuori: esso resta, quale è, una conciliazione amministrativa. Così ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] principale del diritto, si è detto, è distabilire la pace, ma per stabilire la pace occorre in certe circostanze usare la prima e fondamentale legge naturale, che impone all'uomo, secondo Hobbes, di uscire dallo stato di guerra e di cercare la pace, ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] tutte fondate da società autorizzate o da singoli proprietari, ma soprattutto perché la legge inglese conferiva ai coloni il diritto distabilire autonomamente le imposte, tutte le colonie avevano assemblee rappresentative e governi locali elettivi ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] strutture romane e a cavallo delle mura di selenite, si era stabilita la residenza dell'autorità pubblica (castello o non tale peraltro da compromettere l'autonomia del risultato, si legge in alcune opere alle quali spetta quindi una data anche assai ...
Leggi Tutto
piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...