PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] d’economie politique, 1892; Studi di finanza e statistica, 1938), tentò distabilire il rischio non misurabile all’interno superiore dell’Istruzione pubblica per violazione dell’art. 106 della legge Casati (avere, con l’insegnamento o con gli scritti, ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] moralizzatrice allo scopo, fra l'altro, distabilire una incompatibilità legale fra cariche politiche e della XXVII Legislatura, Roma 1925, ad vocem; in C. Petrone-E. Ronchi, La legge sul Gran Consiglio, Roma a. VII [1928-29],p. 104; in A. Malatesta ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] invece fecero altri - "nonnulli" - secondo quanto si legge nelle decretali pseudoisidoriane - "in decretis Hilarii pape". Contro presenza dei "missi" imperiali - secondo una prassi stabilita da uno statuto di Lotario dell'824 ed ora ripresa -; che i ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] stabilità al lavoro agricolo, incentivava, inoltre, il movimento contadino a organizzarsi e a servirsi di strumenti legali, si proponeva di al vertice un presidente di nomina governativa. Si batté contro la legge-stralcio della riforma fondiaria, ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] nelle università durante il Terzo Reich, il tentativo distabilire una continuità che, movendo dal Pericle tucidideo, approda a cura di P. Ory, 1989) in cui si legge, in filigrana, la nascita, sotto l’urto della vittoria tedesca, del regime di Vichy ( ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] oligarchia, timorosi di una sua aperta aspirazione alla signoria. Tuttavia, egli ottenne che fosse stabilita la pena di morte contro (1426-1427) la legge che istituiva il catasto, nel quale dovevano essere descritti i beni di ogni famiglia, mobili ed ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] dello Stato, i deputati decisero di mettere le proprietà della Chiesa a disposizione del paese. Quindi approvarono la costituzione civile del clero, una legge che trasformava radicalmente la Chiesa francese, stabilendo che parroci e vescovi fossero ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] Associazioni operaie italiane, la cui nascita era stata stabilita nel congresso di Parma. Prese parte all'XI congresso, apertosi esseme impedito nell'esercizio se non attentava contro le leggi, né obbligato a contribuire a spese per alcun culto ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] le considerazioni di politica estera da lui svolte sul settimanale; insieine, insisteva sull'idea distabilire più cordiali rapporti più volte prese la parola per respingere la proposta dilegge sulle spese militari straordinarie, e per difendere il ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] bancario. Fu membro della commissione incaricata di esaminare i disegni dilegge Miceli e Giolitti del 1889 e del di molti conservatori riformisti fu convinto che a garantire la stabilità dell'assetto sociale fosse indispensabile un piano di ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...