La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] in una tradizione autentica, Wang collegò le proprie leggidi riforma al Classico delle odi (Shijing), al Classico oggi sconosciuta.
Quando, come già detto, l'imperatore Gaozong stabilì la nuova capitale della dinastia dei Song meridionali a Lin ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] non solamente gli individui e le famiglie, ma eziandio le leggi e gli istituti curanti gli interessi esteriori»25. Le parole cattolico europeo, la Rerum novarum si sarebbe incaricata distabilire regole universali in ordine a tre grandi problemi: ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] elargizioni in natura ai poveri, categoria di persone di cui è difficile stabilire l'identità, ma che certamente non acume: il rinoceronte, che è messo all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la pace nella Chiesa (Moralia XXXI, 4, 4-7). ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] stesso tempo, conferisce stabilità al primato di Costantino e di suo figlio Crispo rispetto ai fratellastri di Costantino e ai la carica di console nell’anno 333. Le leggi destinate a Dalmazio indicano che già nel 324 occupava un ufficio di rango ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] sezione erano chiaramente specificati negli articoli dello statuto di fondazione (waqfiyya). La waqfiyya stabiliva che ci fossero 248 giuristi, o studenti dilegge, cioè quattro volte 62, e ciascun gruppo di 62 apparteneva a una delle quattro scuole ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] orientali, alla costruzione di un sistema dinastico che sia stabile, all’allestimento di una rappresentazione del sovrano dinamica si nota chiaramente:
Siene, supplice […] chiede a te le leggi e brama per sé le gioie della nostra luce, le desidera, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] degli uomini, e derivato da quegli scrittori, che non soltanto hanno serbato la legge della storia, ma che possono essi stessi esser detti di averla stabilita
[…] quum omnia quae scribuntur vetustissima sint et procul ab hominum memoria remota, atque ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] tra cui la celebre Puritatem (I, 62.1): "con la presente leggestabiliamo che tutti i camerari e baiuli [...] giudicheranno secondo le nostre Costituzioni ed in mancanza di esse secondo le consuetudini approvate ed in ultimo secondo i diritti comuni ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] 16. Quale che sia di preciso l’esatta relazione tra la leggendadi Silvestro e l’atto di donazione, rimane incerto in verisimiliter umquam».
54 La versione definitiva della Glossa ordinaria stabilisce lapidariamente nel Casus a D.96 c.13: «Palea ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] quale era stato affidato l'incarico di esaminare la legittimità della successione stabilita da Carlo V a favore del e.
G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi dilegge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, ...
Leggi Tutto
piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...