Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] , per esempio, stabilito che gli esami si svolgessero ogni tre anni e fu introdotto l'esame di palazzo condotto sotto Rousseau e Quesnay videro nel lontano Impero cinese, fondato sulla legge e sul governo dei letterati, un mirabile esempio al quale ...
Leggi Tutto
movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] Tuttavia nel 1891 al Congresso socialdemocratico di Erfurt furono stabiliti come capisaldi del movimento l’azione legale comunista, ma anche socialista e cattolico, alla pressione dileggi fortemente restrittive, e poi del sindacato unico fascista. ...
Leggi Tutto
COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] dei maestri, assicurando loro un più civile trattamento economico e una maggiore stabilità nel posto di lavoro (proseguendo, nel 1884 la strada iniziata con la legge 9 luglio 1876), allargando il problema agli altri docenti e agli altri gradi ...
Leggi Tutto
COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] trovare stabilità domestica nel matrimonio con la fiorentina Clotilde Morozzi. Ma nel 1913 la moglie morì di tisi e VII (1968), 1, pp. 26-28; A. Drago, Dalla storia alla leggenda. Sposò una zingara sotto le stelle, in Tempo illustrato, 31 ag. 1963; ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] ha sostenuto la sostanziale stabilità della "base sociale del potere" nella Firenze di fine Duecento. L' N. Rubinstein, La lotta contro i magnati in Firenze, II, Le origini della legge sul "sodamento", Firenze 1939, pp. 5-17, 50 s.; B. Maier, ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] solo la nuova legge consolare, ma l'istituzione di una più estesa rete di consolati e la creazione di nuove rappresentanze diplomatiche nel Messico e nelle varie repubbliche dell'America centrale. La pianta consolare stabilita dalla legge del 15 ag ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] di biglietti emessi dalle banche. Occorreva, quindi, almeno come prima iniziativa, stabilire una moneta di Minghetti. Fu anche membro della Commissione parlamentare per l'esame della legge sulla ricchezza mobile ed ebbe molta parte nei suoi lavori. ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] Pregadi l'11, marzo, "e veniamo in risolutione di confermare in tutto lo stabilito da voi". E il 25 aprile giunge a lo raggiunge la licenza di rimpatrio del 27 ag. 1695; e troppo tardi parte da Roma ai primi di settembre.
Quando legge, a Venezia, ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] propose alla Signoria di inviare quattro ambasciatori a Bologna, per rallegrarsi con l'imperatore della pace stabilita e per "tenir '31), il 28 dic. '31 era nominato correttore delle Leggi e degli Statuti. Fu l'ultimo incarico, che sostenne per ...
Leggi Tutto
CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] età, studiò nel collegio Cicognini di Prato. Iscritto alla facoltà dilegge a Siena, contro le intenzioni per il momento aveva bisogno di una certa stabilità prima di ulteriori modificazioni - salvo la necessità di esercitazioni meno teoriche - che ...
Leggi Tutto
piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...