Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] periodo napoleonico. Morì a Napoli nel settembre del 1818.
Nell’introduzione di Delle virtù e de’ premj, si legge: «Gli uomini hanno fatto milioni dileggi per punire i delitti, e non ne hanno stabilita pur una per premiare le virtù» (1768, p. 3). In ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] si indigna contro chi "sente minor gusto nel leggere il libro [di Galileo] per la lezione di quello del... Baliani" (ibid.,p. 79).
la sesta proposizione già esattamente stabilita nell'ediz. 1638,in quanto dice di essersi convinto che, avuto riguardo ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] di Piero Strozzi, decidendo di affittare quella principale, bisognosa di restauri, ad Antonio Strozzi. Vi si stabilì nuovamente dopo la morte di i figli dall'esilio. Una legge del novembre del 1458 aveva prorogato di 25 anni il confino dei figli ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] inflazione elevata e i deficit di bilancio, di non poter assumere un impegno sulla stabilità del cambio. Davanti a sul sistema dei pagamenti e s’impegnò nella revisione della legge bancaria. Il tema dell’unificazione europea rimase però sempre al ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] per Casale nel mese di maggio con Celio Magno (S. Guazzo, Lettere, pp. 10, 136).
A Padova intanto aveva fissato quasi stabile dimora, e nel 1585 dai suoi amici, come si legge in una lettera (senza data) di Adriano Politi a Scipione Bargagli, nella ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] del doge F. Foscari: e appunto come consigliere, il 10 ott. 1423, votava la legge che stabiliva la costruzione di un lazzaretto nell'isola di Santo Spirito, per fronteggiare le pestilenze, periodicamente ricorrenti in una città aperta ai traffici ed ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] da inquadrare nei suoi precedenti l'organizzazione statale stabilita nel Mezzogiorno durante il Decennio e conservata nella Restaurazione. Si mantenne pure al corrente dello sviluppo dileggi ed istituzioni nei principali paesi europei, soprattutto ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] episcopo", che si legge in un frammento di lettera conservato nelle collezioni canoniche di Ivo di Chartres (cfr. di Melk, attribuisca già agli anni di Gregorio l'episcopato di Guitmondo. Si può pertanto giudicare superata la cronotassi stabilita ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] alla "dolce forza della Legge" che lo lega ai suoi simili e alla società. Il L. esamina poi le leggi dei "primi tempi" ( sulla stabilità delle strutture statali e dell'economia, senza i quali il governo francese avrebbe avuto facoltà di intervenire ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] molto da vicino le sue mosse per conto di Amintore Fanfani, preoccupato per la stabilità del suo quarto governo. Dalle indagini emerse Leone per invitarlo a rinviare alle Camere la legge sul finanziamento pubblico dei partiti politici.
Nell’autunno ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆ Bruxelles approva il piano di stabilità...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...