Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] con la sua influenza la scelta del personale politico elettivo; in Senato, lasciò traccia prevalentemente come relatore della leggeelettorale del 1882, che interpretava come punto di partenza di un’alleanza fra ceti agricoli (grandi possidenti e ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] , avere 25 anni compiuti costituiscono i titoli preliminari per l’esercizio della cittadinanza politica attiva secondo la leggeelettorale del 17 dicembre 1860, che presiede lo svolgimento delle consultazioni per la prima Camera italiana (il Senato ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] Repubblica dal 1958 al 1992, Torino 1995, ad indicem. Sull'atteggiamento del L. di fronte alla legge maggioritaria, G. Quagliariello, La leggeelettorale del 1953, Bologna 2003, ad indicem. Sulla sua azione europeistica molte notizie in R. Giordano ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] riuscito eletto alla prima votazione nelle elezioni per la VIII legislatura (27 genn. 1861) svoltesi con la nuova leggeelettorale che esigeva per la validità del risultato la partecipazione al voto di una maggioranza qualificata di aventi diritto ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] fece parte (con altri lombardi, fra cui Correnti e S. Jacini) della commissione, presieduta da Cavour, per la riforma della leggeelettorale sarda del 1848, che si concluse con una relazione presentata il 20 nov. 1859. Il G. era contrario al progetto ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] dalla carica di consigliere delegato dell'ANI che aveva tenuto per circa tre anni.
Con l'approvazione della leggeelettorale maggioritaria (legge Acerbo del novembre 1923) e in vista delle elezioni politiche dell'aprile 1924 il F. rinunciò alla ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] portare la monarchia borbonica alla crisi lo dimostrò anche come membro della commissione incaricata di redigere il progetto di leggeelettorale: dalle larghezze di quel testo partì infatti il dissidio tra Corona e Camera che fu all'origine degli ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] l'organismo suffragista, che era rimasto quasi assente dalla scena proprio mentre in Parlamento si approvava la nuova leggeelettorale. Al I congresso nazionale per il voto femminile (Roma, dicembre 1913), dove fu approvato un documento che impegnava ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] alle lotte sociali del Biennio rosso. Non a caso, tra i primi provvedimenti del nuovo regime fu la leggeelettorale Acerbo (1924), che abolì il sistema proporzionale e istituì il collegio unico nazionale con 15 circoscrizioni a sistema maggioritario ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] ) che, per evitare le obiezioni che la diplomazia francese avrebbe potuto sollevare verso il carattere fortemente censitario della leggeelettorale sarda, l'unica via di uscita avrebbe potuto essere il ricorso al suffragio universale, di cui si era ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...