Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] , ex art. 116, co. 1, Cost.), per quanto riguarda la forma di governo e il sistema elettorale, per mezzo delle c.d. leggi statutarie. Queste soggiacciono ad un procedimento particolare, diverso da quello legislativo ordinario, che ricalca in gran ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] novanta giorni dall’elezione del C. regionale.
In materia di sistema elettorale, la legge n. 165/2004 si limita solo a stabilire il principio che il sistema elettorale prescelto debba agevolare la formazione di maggioranze stabili nell’ambito del ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] e cioè la metà più uno dei componenti il collegio elettorale. Per quanto riguarda i poteri, secondo parte della , co. 5, Cost.) promulga le leggi ed emana i decreti e i regolamenti aventi valore di legge, detenendo anche un potere di controllo sulla ...
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Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] compiano atti contrari alla Costituzione o per violazione di legge; può altresì ordinare ispezioni che accertino il regolare il prefetto assicura il corretto svolgimento del procedimento elettorale e promuove, ove occorra, il regolamento tra ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] , promosse l'istruzione pubblica e allargò il suffragio elettorale. In politica estera sostenne l'autonomia dei boeri Board of Trade (1843) e collaborò alla riforma della legge doganale sui cereali, mentre andava avvicinandosi ai liberali. Nel 1851 ...
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Termine latino usato dagli storici del diritto, con il significato sia di «corte giudicatrice», sia di «interrogatorio con tortura», e dagli storici della cultura medievale con il significato di «problema» [...] le repetundae, ma anche contro l’ambitus (illecita propaganda elettorale), la maiestas (reato politico di attentato alla sovranità del pena predeterminata per legge. istruzione Nelle università medievali il maestro, nel leggere il testo prescritto ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] e U. Rattazzi. Nel 1855 si oppose alla legge che prevedeva la soppressione degli ordini religiosi contemplativi e della futura Triplice Alleanza; nel 1876 sanzionò la vittoria elettorale della Sinistra, nominando A. Depretis a capo dell'esecutivo ...
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In Inghilterra, le leggi approvate dal Parlamento nel 19° sec. per la riforma del sistema di elezione dei membri della camera dei Comuni. Il primo e più importante R., adottato dal governo Grey nel 1832, [...] dei nuovi centri industriali e con l’abbassamento del censo elettorale si garantiva l’accesso al voto ai ceti borghesi. Il il suffragio anche ai lavoratori agricoli. Nel 1885 una legge separata procedette a poi una radicale ridistribuzione dei seggi. ...
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Uomo politico inglese (Londra 1831 - ivi 1890); autorevole membro conservatore della Camera dei lord, segretario di stato per le Colonie (1866) con il governo Derby, presentò il progetto di legge per la [...] federazione delle province canadesi (North America Act). Dimissionario nel marzo 1867 per opposizione al progetto di riforma elettorale; nel 1874 ancora segretario di stato per le Colonie nel gabinetto Disraeli, presentò (1877) un progetto per la ...
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Uomo politico (Albany, N.Y., 1829 - New York 1888). Rappresentante repubblicano al Congresso (1858-62; 1864-67), sostenne la politica di Lincoln e i provvedimenti atti alla continuazione della guerra civile. [...] della politica di ricostruzione del gen. Grant. Nel 1875 promosse un secondo Civil Rights Act e nel 1876 presentò la legge per la creazione di una commissione d'inchiesta elettorale. Nel 1881 si dimise per dissensi con il presidente J. A. Garfield. ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...