Uomo politico e giornalista, nato a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Durante la seconda guerra mondiale fu inviato in Africa come corrispondente e decorato con la croce di guerra al valor militare. [...] 1958-68, nel corso della IV legislatura fu uno dei maggiori protagonisti della battaglia ostruzionistica contro la leggeelettorale regionale. Presidente del gruppo parlamentare del MSI nel 1968, fu eletto segretario nazionale nel 1969 e confermato ...
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Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] dal 1860, ministro dei Lavori pubblici (1876-77) e degli Interni (1878), fu relatore (1880) della proposta di legge sulla riforma elettorale e ministro della Giustizia (1881-83). Contro il trasformismo di A. Depretis Z. rivendicò la funzione autonoma ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] 1921, calarono assai nelle elezioni del 6 aprile 1924, viziate sì, a priori, dalla speciale articolazione della nuova leggeelettorale, dalle violenze del nuovo regime denunciate poi alla Camera nel suo ultimo discorso da G. Matteotti, ma comunque ...
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VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] del ministero Zaimis, assunse la presidenza del Consiglio e, sciolta la Camera e riformata per decreto ministeriale la leggeelettorale, si assicurò nei comizî una forte maggioranza che gli permise di governare per oltre quattro anni il paese con ...
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MITTERRAND, François-Maurice-Marie
Bruno Tobia
(App. III, II, p. 138; IV, II, p. 491)
Uomo politico francese. Perseverando nella politica di accordo con i comunisti, M. propose, nell'estate del 1979, [...] 14 maggio 1990. Su un piano politico generale M. si pronunciò, nel novembre 1991, a favore di una revisione della leggeelettorale nel senso di uno scrutinio misto maggioritario e proporzionale.
La sostituzione alla guida del PSF di P. Mauroy con L ...
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KARAMANLÌS, Konstantìnos
Uomo politico greco, nato a Proti di Serre (Macedonia) nel 1907. Deputato per il partito populista dal 1935, ministro del Lavoro nel gabinetto Tsaldàris del 1947-1948, poi dei [...] (1° marzo 1958) di 15 deputati (fra cui due ministri) del suo partito, in contrasto con lui in merito alla leggeelettorale, il K. si dimetteva, ma, nuovamente vittorioso nelle elezioni del 29 marzo (172 seggi su 300), il 17 maggio 1958 costituiva ...
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KÁDÁR, János
(App. III, I, p. 942)
Uomo politico ungherese, morto a Budapest il 6 luglio 1989. Riconfermato Segretario generale del Partito comunista (POSU, Partito Operaio Socialista Unificato) dal [...] privata e la produttività, dall'altro introdusse blandi elementi di democratizzazione: in questa direzione si pose la nuova leggeelettorale del 1983, che rendeva obbligatoria la presentazione di due candidati per ognuno dei seggi dell'Assemblea.
Nel ...
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WAFD
Vocabolo arabo dal significato di "ambasceria, delegazione". Con questo nome, tratto da quello della "delegazione" egiziana del 1921 a Londra, che richiese l'indipendenza del paese, fu chiamato [...] da Mustafa an-Waḥḥās pascià. Il Wafd fu più volte al potere; e vi è ancora attualmente (1937), dopo essere stato per un certo periodo all'opposizione, durante la riforma della Costituzione e della leggeelettorale, compiuta nel 1930 da re Fuād. ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] 1919), gli iscritti erano poche centinaia. Dopo la sconfitta elettorale del 1919 il f. iniziò un cambiamento di rotta (congresso del f. in regime a partito unico, con un complesso di leggi (elaborate in gran parte da A. Rocco fra il 1925 e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] alternativista della democrazia, tema che il D. si troverà a sfiorare nel 1952, quando avviò il discorso della leggeelettorale maggioritaria, senza metterlo a fuoco, preoccupato di non porre in discussione il pur precario sistema di alleanze che ...
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elettorale
agg. [der. di elettore]. – 1. Che concerne le elezioni (soprattutto quelle politiche e amministrative): legge, legislazione, riforma e.; consultazione e.; liste e., le liste dei candidati presentati dai varî partiti nei singoli...
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...