CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] con decreto prefettizio del 19 ott. 1894, sulla base dell'art. 5 della legge n. 316, 19 luglio 1894, il C. fu rinviato a giudizio insieme (Lucca, 17 maggio 1896) tenne la relazione finanziaria e fu uno dei redattori dello statuto della Federazione ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] pochi giorni, un'attività febbrile. Elaborò in particolare la Legge sull'organizzazione della difesa della patria, pubblicata in manifesto l adottiva, e proseguirvi l'attività imprenditoriale e finanziaria che aveva iniziato a Lugano. Si occupò ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] a proposito del progetto giolittiano di revisione della legge comunale e provinciale, auspicando che, più che dalla giovinezza agli studi storici, con un particolare riguardo alla storia finanziaria - per esempio nel lavoro dedicato a Il Banco di S ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] all'opposto, per far giungere ovunque in maniera equa la legge e la volontà del sovrano. Da qui la necessità 471; II, ibid. 1973, p. 20; C. Capra, Riforme finanziarie e mutamento istituzionale nello Stato di Milano: gli anni Sessanta del secolo XVIII ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] legge, che il B. portò a termine nel 1651. Lasciati gli studi intrapresi in giurisprudenza feudale, entrò nel 1657 nei ranghi dell' conti, il quale gli conferiva piena autorità in materia finanziaria, e proprio in un momento di più deciso controllo ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] alle navi straniere allo scalo di Genova) e alla libera circolazione dei grani nello Stato sardo. La politica economico-finanziaria del B., ispirata solamente e ciecamente da fini fiscali, veniva così, almeno in parte, sconfessata. Il suo ritiro dal ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] Milanese, occupazione difficile sia per le ristrettezze finanziarie ed i continui gravissimi tributi imposti dalla corte delle poste di Milano, Vienna 1726; Apologia per la legge,e disposizione generale,con cui ha l'Augustissimo Imperatore Carlo VI ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] relativo alla tassa sul macinato, presentato dal Cambray-Digny e divenuto legge il 7 luglio 1868, che considerava indispensabile per la precaria situazione finanziaria del Regno. Durante il suo mandato, in linea di massima appoggiò sempre i vari ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] nominato presidente della Camera della Sommaria da cui dipendeva l'amministrazione finanziaria dello Stato, tentò di procurare al F. una nomina la maniera di eluderli, senza incorrere nel rigore della legge, e tentando, infine, di prevenire le nuove ...
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COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] generale", rappresentava il vertice dell'amministrazione militare finanziaria. In pratica il "veedore", ufficio di esaminava e sindacava gli atti. Era inoltre competente, come si legge nelle stesse istruzioni di Emanuele Filiberto al C. del 1563, ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanziaria
finanziària s. f. [femm. sost. dell’agg. finanziario]. – 1. Società finanziaria: si è rivolto a una finanziaria. 2. Legge finanziaria: il governo ha presentato la nuova finanziaria.