Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] determinata. La "Grande Berlino" è stata creata invece dalla legge 26 aprile 1920, andata in vigore il 1° ottobre 1920 è anche il reparto delle antichità asiatiche, dell'arte islamica, dei lavori gotici italiani, delle sculture in legno tedesche ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] la forza e la fede dei Franchi, la minaccia islamica. L'incoronazione di Carlomagno, comunque l'atto vada dall'esigenza religiosa di mettere in pratica fra gli uomini la legge di Dio, ma dagli uomini stessi, volontaristicamente, per il bisogno ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] v. turchia).
L'impero ottomano fu l'ultimo grande impero islamico e rappresentò l'ultima fase di espansione dell'Oriente verso l seguito vediamo in pratica, ma non per disposizione di legge, succedere al sultano defunto il maggiore dei figli viventi ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] i comunisti a 1.100.000; dal punto di vista delle armi leggere (fucili e mitragliatrici), la superiorità dei nazionalisti era ancora di 3-4 dal ministero degli Interni: buddhista 11 maggio 1953; islamica 3 giugno 1953 taoista dicembre 1957.
Dei 5.441 ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] è rappresentata dalla diffusione di altre religioni (in particolare, quella islamica), che complessivamente interessano circa il 10% della popolazione (rispetto asilo politico e sulla posizione degli stranieri (leggi del 1979 e del 1986), trovando un ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] più tarde. Canoni, cioè liste di autori da leggersi in servigio della cultura, continuarono a mettere insieme i dalle frazioni estremiste dei Sikh.
Bābismo. - Sorto sul terreno dell'islām sciita nella prima metà del sec. XIX, il bābismo o bahā'ismo ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] L'insieme di queste correnti artistiche − orientale bizantina, islamica e occidentale − è ritrovabile nei maggiori monumenti dell costituire una sorta di demanio regionale; ma entrambe le leggi non hanno però portato effetti benefici, dal momento che ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] non Cristo. Questa tesi, come anche l'altra che la vecchia legge abbia finito di esistere, è l'oggetto più importante di tutti ch'è l'opera più voluminosa che sia stata scritta contro l'Islām ed è tenuta tuttora in pregio (Palmieri, in Dict. de Théol ...
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– Demografia e geografia economica. Demografia. Il territorio. La ‘sinosfera’: la Cina al centro dell’ecumene. Rivendicazioni territoriali della Repubblica Popolare Cinese. La questione del Mar Giallo [...] e godere dei vantaggi conseguenti. Gli Hui, di religione islamica, sono aumentati del 18%, superando i mancesi come terza dal partito per gravi violazioni della disciplina e della legge, senza dimenticare i diversi casi di manager di aziende ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] particolareggiata per lo Yemen antico era quella fornita dalla tradizione araba islamica, che le moderne scoperte epigrafiche hanno mostrato essere null'altro che un tessuto di leggende senza fondamento e di liste di sovrani immaginarie per tutto il ...
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occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...