L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] 'ingresso principale del primo si trova un'iscrizione, su cui si legge il nome di Abd Allah, datata da G. Levi Della Vida al 1080 e numerose tracce di restauro in età islamica. Vi si insediarono i Berberi Hawara che avevano assunto il controllo ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] il santuario si può considerare arcaico. Non c'è nessuna rigorosa legge di simmetria e di assialità che regoli la distribuzione dei cortili Tetrarchi, nella diøcesis Orientis, fino alla conquista islamica, avvenuta nel 648.
C. ebbe vivacissima vita ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] » il «comprometterla o anche solo incrinarla»50.
Per l’art. 14 della legge 24 giugno 1929 n. 1159, il governo ha facoltà di «rivedere le norme soprattutto il rapido diffondersi di una presenza islamica in Italia, difficilmente adattabile al principio ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] punto di riferimento universale. A seguito della conquista arabo-islamica nel VII secolo il centro di gravità della storia . Il termine Tōrāh designava non solo la raccolta delle Leggi, ma anche le Scritture che le contengono, in particolare ...
Leggi Tutto
Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] può ravvisarsi nei sistemi degli Stati che abbracciano la religione islamica (gli Stati arabi, taluni Stati asiatici, ecc.). la normazione che innova sul sistema esistente sia fatta per legge a opera di organi uno dei quali almeno sia rappresentativo ...
Leggi Tutto
Le dinamiche politiche dell’India contemporanea
Michelguglielmo Torri
Nel primo decennio del 21° sec., le dinamiche politiche dell’India contemporanea appaiono dominate da due elementi di fondo: il [...] pagatori potessero rimandare a casa ad libitum; i militanti islamici del Kashmir conducevano la loro lotta contro l’India sulla qui ricordati erano stati almeno in parte confermati dal testo della legge Hyde. In esso vi era l’esortazione – anche se ...
Leggi Tutto
Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] dello Stato così come esso lo si è sempre concepito nella dār al-Islām: una istituzione avente l'ineludibile funzione di garantire il dominio impersonale della Legge divina, dunque come l'espressione politica della stessa religione. Di qui la ...
Leggi Tutto
Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] 2001, e che connota l’inizio del 21° sec., induce a leggere la globalizzazione non solo come ‘mobilitazione globale’ ma anche come ‘l’ il rapporto fra religione e politica possa, nei contesti islamici, prendere una forma che abbia qualcosa a che fare ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] comunque una descrizione precisa, di alcune malattie. Così due chirurghi dell'area islamica occidentale, Abū 'l-Qāsim al-Zahrāwī (m. 400/1009 ca.) tra i beduini e ricondusse il fenomeno a una legge di natura stabilita da Dio. I miasmi provenienti dal ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] il rischio di pensare che l'adesione a un sistema di credenze (invece che, per esempio, a un sistema di leggi, come nel giudaismo e nell'Islam, o a un sistema rituale, come nell'induismo e nelle religioni greca e romana) abbia la stessa importanza in ...
Leggi Tutto
occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...