Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] enunciò il postulato di base dei movimenti fondamentalisti contemporanei, cioè che soltanto la piena applicazione della leggeislamica può permettere di restaurare la passata grandezza della comunità musulmana e di porre fine alle incursioni militari ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] politica del fatto religioso nelle società musulmane è resa manifesta in particolare dal peso esorbitante riconosciuto alla leggeislamica, detta sharī‛a, che effettivamente si adatta più del diritto moderno alla psicologia dei fedeli, in quanto ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] anche continuum culturale.
Denominatore comune di questo immenso coacervo di genti diverse, è la shari'a, ossia la 'legge' islamica, che fra le sue prescrizioni fa esplicito divieto di riprodurre immagini di esseri viventi e addirittura di possederne ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] data all'ospite è la divinità stessa che viene onorata. Non ci sono limiti di tempo a questo dovere di ospitalità. La leggeislamica limita a tre giorni la durata dell'ospitalità obbligatoria, ma in questo campo, anche nei paesi dove più forte è l ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] presenta anche un tratto unico e affascinante che indubbiamente è il risultato di una fusione tra le credenze mongole e la leggeislamica: l'Osservatorio di Marāġa e la sua biblioteca erano finanziati con i fondi del waqf, vale a dire con le entrate ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] (non solo cristiani ed ebrei, ḏimmī, ossia protetti, soggetti la cui vita, i cui beni e la cui libertà religiosa erano garantiti e tutelati dalla leggeislamica, ma anche zoroastriani, hinduisti e, in molte zone, sciiti o seguaci di altre sette ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] sono, a caso, ferromagnetiche o antiferromagnetiche secondo una legge di probabilità ben definita. I primi materiali di i maestri veneziani lavorassero in Siria o in Palestina.
Mondo islamico e Oriente
Superbe lampade da moschea e fiasche dipinte, in ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] cultura siriaca, l’a. ellenistica si trasmise alla civiltà islamica. Fondatore dell’a. araba viene considerato Giābir ibn , di piani diversi della realtà, legati tutti da una legge di simpatia e antipatia che non costituisce solo il presupposto dell ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] ) non si limita a dividere il mondo in due territori - la dār al-Islām e la dār al-kufr, vale a dire la Casa della Vera Religione e nel 1928 dall'egiziano Ḥasan al-Bannā' - si legge: "L'Islam è chiamato per necessità al combattimento, se vuole ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] dei sindacati. La paura delle novità fu alla base della legge che obbligava i primi automobilisti a farsi precedere da un uomo seguito nel mondo musulmano lo slogan di una ‛scienza islamica', una scienza, cioè, basata sul concetto teologico di ...
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occidentalite
s. f. Il male d’Occidente. ◆ con il suo saggio «L’Islam globale» Fouad Allam presenta un percorso affascinante ed inedito nel mondo islamico. […] Il fallimento dello Stato nell’era post-coloniale si riverbera nella ricerca di...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...