LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] "quantità di lavoro") possibile. Il sistema capitalistico di produzione, considerato dal L. un pervertimento di questa leggenaturale, che se lasciata dispiegarsi liberamente porterebbe a un equilibrio degli agenti economici, quindi a un'uguaglianza ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] (1840) di A. Rosmini Serbati, il bene spirituale della persona concreta, senza trascurare le esigenti istanze della leggenaturale e rivelata.
L'insegnamento di G. restò soprattutto nelle annotazioni d'ispirazione alfonsiana al testo ufficiale di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone tra retorica e politica
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome di Cicerone evoca anzitutto una straordinaria [...] , nel campo del diritto sacrale e di quello civile, dopo una premessa generale che illustra la dottrina della leggenaturale e il suo rapporto con la norma positiva.
Almeno un cenno va fatto infine all’epistolario di Cicerone: un’opera immensa ...
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Paradiso terrestre
Andrea Ciotti
terrestre. Nel concetto di D. il P. terrestre si configura, secondo la tradizione biblica, quale luogo di delizie in un originario stato primitivo di purezza e di felicità, [...] il realizzarsi del diritto umano nella Monarchia universale (l'albero, infine, si unisce al carro, e cioè la leggenaturale si fonde con la legge di grazia, l'Impero, dunque, con la Chiesa).
Il concetto del P. terrestre si fonda sull'Antico ...
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Il liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Nonostante l’uso estremamente ampio che ne è stato fatto e ne viene fatto nell’ambito politologico, il concetto di liberalismo è assai controverso. Non si deve dimenticare [...] più maturo giusnaturalismo: essa, infatti, si fonda sull’affermazione che esiste una leggenaturale precedente e superiore allo Stato, e che questa legge attribuisce diritti soggettivi, inalienabili e imprescrittibili agli individui singoli prima del ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] via d'uscita consistente essenzialmente nel riportare nel discorso morale il tema della grazia. Ciò permetterebbe di ripensare la leggenaturale come espressione del dinamismo verso il fine che l'uomo riceve con la sua forma razionale e fornirebbe la ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] accordi e di trust fra le imprese (ancora oggi si legge con interesse un suo saggio, pubblicato nel 1913, sull'Istitutocotoniero una scienza precisa la quale obbedisce a legginaturali e la legge "naturale" che regolava il commercio tra gli Stati ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] a Dio ma tornano ad esso per farlo piu reo ", che non si dà "ignoranza invicibile sulli principali vincoli della leggenaturale ".
Per quanto riguarda, invece, le idee politiche dei B. si nota una netta evoluzione - propria dei resto alla maggioranza ...
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pace/pacifismo
Nella storia del pensiero filosofico la p. è stata concepita in termini negativi o positivi. Nel primo caso essa indica semplicemente l’assenza del conflitto, configurandosi quindi come [...] uomini chiama p. – afferma il cretese Clinia – lo è solo di nome», perché «in realtà fra le Città perdura, quasi per leggenaturale, uno stato di conflitto non dichiarato di tutti contro tutti»; «finché c’è vita», infatti, «c’è una guerra continua di ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] Roma; l'importante capitolo conclusivo XXI, De lege humana, che teorizza l'originaria socialità dell'uomo, il carattere della leggenaturale, del patto sociale, l'origine e i limiti del potere legittimo, infine la distinzione tra potestà politica e ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...