(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] individuale e collettiva. Ciò che è utile e opportuno non è per ciò solo in contrasto con la leggenaturale. D'altra parte per l'imperfezione dei più la legge umana ha una sfera d'azione più ristretta di quella dell'etica. Essa non può omnia vitia ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] , in cui la Corte suprema si mostrò straordinariamente conservatrice, erano leggi sociali: il che sollevò naturalmente una vivace opposizione, non solo perché tali leggi rispondevano al sentimento popolare, ma perché la Corte suprema spesso le ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] Espressione di codesto ordine è il dovere di fedeltà, su cui si incardina il principio della monogamia: deriva dalla leggenaturale delle affinità elettive e si è trasformato in un mezzo sociale ad assicurare gli scopi del matrimonio, certezza della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] Verri.
Dal 1803 al 1806 è docente di diritto naturale e pubblico all’Università di Parma con scarso successo fra 68). Dunque, l’economia e il diritto rappresentano le due facce della legge di natura. La prima è quella che traccia le motivazioni e le ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] con tutti, appunto la pace perpetua e universale. Ma Hobbes non trasse tutte le conseguenze dalla premessa. La prima e fondamentale leggenaturale, che impone all'uomo, secondo Hobbes, di uscire dallo stato di guerra e di cercare la pace, induce gli ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] seguì la morte di Locke, avvenuta nel 1704, il fatto che tale teoria fosse fondata su una concezione teocentrica della leggenaturale, la rese sempre più vulnerabile agli attacchi di critici più attenti e meno radicali. Nel suo pungente saggio Sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] lettura del De iure belli ac pacis, riguardava la possibile conciliazione della leggenaturale e razionale, valida universalmente e considerata da Grozio, con le contingenti leggi positive e storiche, che pure esistono e che il grande giureconsulto ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] erudizione e sapere [il C.] espone, come il sacerdozio, che per leggenaturale e politica sembra essere unito all'impero, è stato separato prima dalla legge mosaica e poi dalla legge evangelica" (Descrizione delle due Sicilie, I, Napoli 1786, p. 305 ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] di Montesquieu "Machiavellismus non minus politico, civili quam sacro regimini perniciosissimus", ripudiò la distinzione tra "religione" e "leggenaturale" e quella tra "diritto canonico" e "diritto civile" e non esitò a vedere nel celebre libro un ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] della dottrina, ma sono l'effetto di una naturale evoluzione dell'esperienza giuridica e della coscienza sociale incongrua: il titolo per la delimitazione dei poteri è pur sempre la legge, ché dal sistema si ricavano i modi e l'ambito delle giuridiche ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...