Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] Jemolo, 1963, p. 132). Intorno alla discussione sulle leggi Siccardi (approvate nel 1851) per l'abolizione del foro i partiti che ne rappresentavano gli interessi: lo scenario più naturale fu l'alleanza tra laici liberali e partiti cattolici in ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] il punto di vista del profano, secondo cui sono sacre le potenze naturali che "agiscono in armonia con la natura delle cose", come pure un caso specifico della distinzione/complementarità della legge strutturale che pone in relazione il puro ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] di dormire, il loro dipendere unicamente dal calore e dall'umore naturale (per la consunzione di questi due fattori esse si ammalano, secondo la quale il movimento delle stelle è una legge universale da cui dipendono le sorti terrene e le ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] ritenere che Newton, nei suoi primi studi di filosofia naturale e di matematica, non fosse completamente solo.
Prime un corpo che si muove in uno spazio privo di resistenza, la seconda legge di Kepler vale se, e solo se, il corpo è accelerato da ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] vetro e della sega di ferro. Un concetto pur esso aristotelico si legge nel Convivio (II, I, 10), dove Dante dice che non alla forma che essa deve ricevere: "in ciascuna cosa, naturale ed artificiale, è impossibile procedere a la forma, sanza prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] in edizione milanese con il titolo Teoria delle prove; la si legge in Appendice nel volume di E. Palombi, Mario Pagano e la – che in Pagano lo stato di perfezione è lo stato naturale dell’uomo, la sua condizione ‘normale’, e questo rappresenta una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] quelle appena uscite dallo stato selvaggio» (p. 583). Da buon positivista, lo studioso palermitano crede nell’esistenza di legginaturali della società: fra queste non annovera però quella di una connessione necessaria tra il progresso di una razza o ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] , per Lavater, una fondamentale questione di etica: l'uomo non è libero dalla sua conformazione fisica. La conformità alle legginaturali è già tutta inscritta nelle forme del viso, in modo tale che è possibile sapere, in anticipo, come un uomo ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] scritto, che non venne pubblicato, ma il G. ebbe modo di leggerlo), sono tra i motivi per cui il G. non volle dar seguito dalla magia diabolica e quali quelle che derivano dalle magie artificiale e naturale.
Il G. morì a Napoli il 16 ott. 1750.
Dei ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] è certo necessario ricordare che tale ideologia e le leggende che ha generato hanno acquisito nuovo vigore per motivi e chimiche e, infine, le scienze della vita. Naturalmente la conoscenza delle tradizioni concettuali non raggiunge lo stesso livello ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...