CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] Kant, che, come si è visto, costituiscono lo svolgimento naturale della sua esperienza intellettuale e nel contempo si inseriscono in quel e noumeno, e ancora il carattere formale della legge morale, le categorie come principî puri dell'intelligenza ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] scritto, che non venne pubblicato, ma il G. ebbe modo di leggerlo), sono tra i motivi per cui il G. non volle dar seguito dalla magia diabolica e quali quelle che derivano dalle magie artificiale e naturale.
Il G. morì a Napoli il 16 ott. 1750.
Dei ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] 'inizio del XIV secolo). In qualunque modo si voglia leggere il rapporto cronologico tra le Questiones e il trattato dantesco come Bartolo di Tura), docente presso lo Studium senese di filosofia naturale (1428-31) e fisica (1431-60), poi medico cui il ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] fatto che proprio a Roma egli ebbe modo di esercitare la sua mente nel campo delle scienze naturali, come risulta da vari accenni, che si leggono nella Histoire naturelle. Sitratta di preziose testimonianze, dalle quali risulta che il C. fu in buoni ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] , logica mista, filosofia morale, teologia naturale), nonché le tredici Lettere filosofiche sulle vicende - nelle sue Ricordanze (Napoli 1879, I, p. 53) ove pure si legge la celebre sfida del filosofo a rifiuto del pubblico concorso: "E chi c'è ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] , e dove non mancano accenti contro il miracolismo di naturalisti antichi e moderni.
Nel 1575 il B. torna a De Sommaia dava delle lezioni del B. ("Il buio pesto del Borro", legge, nelle Schede ms. del Sommaia, E. Garin, Scienza e vita civile nel ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] Firenze, ove tenne un corso di filosofia pratica e naturale nello Studio (Atti degli ufficiali dello studio fiorentino, contemporanei gliela testimoniarono con l’epitaffio che si legge nella stele funeraria posta sul fianco della porta principale ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] di tragica limitatezza il pensiero perché è essa stessa la legge generale e suprema delle cose e della vita", il " fra il contratto sociale "quale dalle Dottrine del Diritto naturale era pensato in giuoco nel processo originario dello Stato", ed ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] Polonia, o, al più, di sostegno alla Serbia, "centro naturale e antiaustriaco degli Slavi contro la Croazia", e si battesse dei Georgofili, s. 5, XIII [1916], pp. 104 ss.; Se le leggi economiche patiscano eccezioni,ibid., s. 5, XVI [1919], pp. 247 ss ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] (1578-1636), un cui sonetto, complimentoso per l'autore, si legge ne La fida ninfa... (Venetia 1610) di Francesco Contarini. E soprattutto le frequenti spruzzature filosofeggianti: "ogni sostanza naturale tiene in se stessa il proprio destitutivo" e ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...