Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] molto contenuta, al parlato, nella morfosintassi con costrutti di tipo orale («se ne era sceso in Trinidad»; «il suo discorso anche esagerata a spezzare con il punto fermo è da leggere anche come un fatto espressivo. Talvolta la spezzatura con il ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , sono fra loro indissolubilmente legati da una legge che tutti li concilia, e questa legge è proprio la "modestia". Da essa, magistrati, sulle varie specie dei diritto, sia scritto sia orale, sul ruolo dei cittadini e sulla necessità che i giovani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] antica.
La prima menzione di questo nuovo sistema si legge in uno scritto attribuito ad Alcuino di York. Successivamente, riprova che le melodie sono ancora prevalentemente trasmesse per via orale. Uno dei più antichi graduali noti, quello di Rheinau ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] di un grande pellegrinaggio sovraregionale, vi è la trasmissione orale e la fama del santo taumaturgo, ma allo stesso tempo del lungo pellegrinaggio (722-729) di san Willibaldo, si legge che una volta attraversata la penisola il santo si imbarca a ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] Il costo da pagare era la rinuncia alla dimensione dell’oralità e all’uso vivo, e lo stigma di lingua 1994, vol. 1º, pp. 335-381.
Maccagni, Carlo (1993), Leggere, scrivere e disegnare la “scienza volgare” nel Rinascimento, in Petrucci 1993a, ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] urgente. È interessante anche ricordare una sua dissertazione orale (tesina), in cui sostenne che la Società delle per ottenere l'ammissione alle scuole dei bambini ebrei. Approvata la legge, il B. aiutò generosamente gli ebrei che erano stati suoi ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] laureò nel 1940 con un 'dottorato di guerra' in forma orale sul tema 'I reati contro la razza e il la linea di Magnago, alla Camera dei deputati votò contro la legge sull'autonomia e fu espulso dal Partito in un conflitto traumatico.
Gli ...
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Francesco di Bartolo da Buti
Francesco Mazzoni
Maestro di grammatica allo Studio pisano e commentatore dantesco (Buti 1324 - Pisa 25 luglio 1405). Fitti i documenti della sua attività privata e pubblica [...] Dal proemio al Purgatorio si ricava poi che l'esposizione (quella orale e pubblica) della seconda cantica non fu condotta a compimento, l'amore che abbo al prefato autore, che quanto più lo leggo più mi piace... " (II 1). Parole che si commentano da ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] concesso da Vittorio Emanuele II nel 1871) e la Deposizione orale nel settembre 1872 dello stesso C. davanti al Comitato d'inchiesta Camera di commercio ed arti di Milano sul progetto di legge per la tutela dei fanciulli nelle fabbriche, il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] ricorso a un processo di tipo misto (istruzione scritta, giudizio orale), non è men vero che avverte assai più i pericoli il caso di osservare come Carrara esalti l’importanza della legge proprio in quanto le attribuisce la funzione di rendere ...
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leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...
scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri s. a mano, a macchina, o s. con chiarezza,...