Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] principi sono chiamati a prendere delle misure che non rientrano nella Legge. Tanto più essenziale è, allora, in tutti gli ambienti, musulmana, che persino nella fase della trasmissione orale ha selezionato le testimonianze degne di essere messe ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] culturale (in questo caso l’uso del latino nella messa) si legga questo brano di Guido Ceronetti:
(23) Mi dà il prurito vero che qualsiasi «scrittura vive di continui rapporti con l’oralità: da questa attinge in continuazione temi, motivi, moduli, a ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] singoli consumatori con riguardo alla predisposizione comunale del piano di commercio (legge n.426 del 1971), alla disciplina delle etichette (d.p.r metodi tradizionali che si affidano alla trasmissione orale o scritta. Le possibilità che dischiude l ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] peculiari alle tecniche della condotta amorosa, come l'erotismo orale, sadico-anale, fallico-uretrale e genitale. L' che produce coscientemente erotismo e il soggetto che percepisce o legge un segnale come erotico; vi è interazione anche quando ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] messaggio e l'altra, oppure tra diversi messaggi. Quando il ricevente legge il confine (un segnale di inizio o di fine di parte quando si presenta sotto forma di conversazione, cioè di scambio orale diretto tra un emittente e un ricevente) è regolata ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] riguarda sostanzialmente l’uso scritto della lingua. L’uso orale dei volgari /dialetti continua invece in Italia con il Mulino.
Tomasin, Lorenzo (2001), Il volgare e la legge. Storia linguistica del diritto veneziano (secoli XIII-XVIII), Padova, ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] per es., le ulcere sono legate a conflitti di tipo orale (al desiderio inconscio, cioè, di soddisfare bisogni infantili) Il riferimento al concetto di salute è anche alla base della legge istitutiva dei consultori familiari (29 luglio 1975, nr. 405) ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] e natura, uomo e cosmo. L’uomo estende al cosmo le leggi che ha imparato a riconoscere sul proprio corpo ma si accorge che all’enigma di tradizione scritta, l’indovinello di tradizione orale si caratterizza anche per la presenza, frequente anche se ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] Il costo da pagare era la rinuncia alla dimensione dell’oralità e all’uso vivo, e lo stigma di lingua 1994, vol. 1º, pp. 335-381.
Maccagni, Carlo (1993), Leggere, scrivere e disegnare la “scienza volgare” nel Rinascimento, in Petrucci 1993a, ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] ). La lingua franca barbaresca, essendo di natura orale e conosciuta attraverso la letteratura parodistica, risulta difficile regolamenti della Marina. Dopo la consueta introduzione in latino si legge:
E primo. Che ’l venerando Capitano e patroni de ...
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leggenda
leggènda s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus «da leggersi»; nei sign. del n. 3, sul modello del fr. légende]. – 1. a. In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo,...
scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri s. a mano, a macchina, o s. con chiarezza,...