Città della Germania, 60 m. s. m., capoluogo d'uno dei 5 distretti della Provincia Renana, posta in posizione molto favorevole all'incrocio di vie terrestri e fluviali, dove la Mosella confluisce nel Reno, [...] La Liebfrauenkirche, basilica senza transetto, appartiene al pieno fiorire dello stile romanico tra il sec. XII e il XIII, ma il suo coro le fortificazioni dell'altipiano di Pfaffendorf. Con la legge del 30 maggio 1873 venivano destinati, fra l' ...
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. Nome generico dato a collegi di dieci membri, suddistinti poi con espressioni indicanti le loro particolari funzioni. S'incontrano così nella storia del diritto romano i seguenti collegi:
Decemviri (st)litibus [...] durante l'incendio gallico, sarebbero state, secondo una tradizione, ricercate e trovate. Tali leggi avrebbero contenuto quel codice primitivo, che i Romani consideravano come la fonte di tutto il loro diritto pubblico e privato.
Questa tradizione ...
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Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] il famoso racconto, che mentre si stavano pagando ai Galli le 1000 libbre d'oro C., richiamato con una legge dall'esilio ed eletto dittatore dai Romani rifugiatisi in Veio, sarebbe comparso in Roma con un esercito, gridando che col ferro e non con l ...
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Nella civiltà latina dolus venne ad assumere il significato di frode, in contrapposto a violenza, e cioè, secondo la definizione di Labeone, riferita da Ulpiano (1, 2, Dig., de dolo malo, IV, 3); calliditas, [...] quanto per il diritto penale. Si conservò pure la distinzione romana tra dolus malus (inganno diretto a un fine riprovevole) e non poter disporre, conoscendo o no che tal fatto è represso dalla legge penale (v. art. 42 cod. pen. 1930). Questo concetto ...
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LISIA (Λυσίας, Lysëas)
Giorgio Pasquali
Oratore attico. Suo padre, Cefalo, cittadino siracusano, fu indotto da Pericle a stabilirsi ad Atene quale meteco; qui egli fondò e diresse per molti anni una [...] questa età segna la maggiore fortuna di L. nella letteratura romana e nella greca: morto Calvo (v. atticismo), Cicerone Tutte le altre sono scritte per altri, cioè, poiché la legge antica non ammetteva l'istituzione di un avvocato nel senso moderno, ...
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VAUD (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera occidentale, compreso tra i cantoni di Neuchâtel e di Berna a N., di Friburgo a E., di Berna e del Vallese a SE., [...] . Soltanto la sua popolazione fu formata dalla mescolanza dei Gallo-Romani e dei Borgognoni. Nella seconda metà del sec. VI il interdetta, salvo nel distretto d'Echallens, e fu regolata da una legge del 2 giugno 1810.
Bibl.: Ch. Gillard, La conquête ...
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Città della Magna Grecia, che sorse nel luogo ov'è oggi il villaggio di Policoro (stazione di Tursi-Policoro, sulla ferrovia Taranto-Reggio), a circa km. 4,5 dal mare e a nord della distrutta Siri, che [...] , I, 3ª ed., Berlino 1920, pp. 307-309 seg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 392 segg.; J. Beloch, Griech. Geschichte, IV, ii, 2 Eracleoti a raccoglierle da leggi svariate, è ostica anche l'idea d'una legge centone (lex satura): ...
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Oratore e uomo politico romano. Nato tra il 114 e 115 a. C. da famiglia ricca e d'antica nobiltà, ma retta con criterî patriarcali, C. visse una giovinezza austera e laboriosa. Dovette appunto alla preparazione [...] partecipato alla congiura. Sembra fuori dubbio che la legge agraria di Servilio Rullo, che rimetteva in discussione, , Real-Encycl., XIII, col. 295 segg.; T. Rice Holmes, The Roman republic and the founder of the empire, I e II, Oxford 1923, passim ...
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Capoluogo della provincia di Vizcaya e una delle più importanti città della Spagna. Posizione astronomica: 43°15′ N., 2°56′ O. Sorge a circa 12 km. dal mare, e si distende sulle due rive del Nervión, dove [...] certe acque salutari, lavoro importantissimo dell'oreficeria ispano-romana.
Storia. - Prima della fondazione della città poi nel 1672 e 1737, furono considerate come testo di legge in materia commerciale nella Spagna.
I Francesi misero a sacco ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] del legislatore visigotico dalla quasi sincrona compilazione orientale di Giustiniano (cfr. G. Ferrari, Codificazione giustinianea e leggiromane dei Barbari, in Nuova Antologia, novembre 1926).
Il piano propostosi da A. fu quello di raccogliere ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...