Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] (Francia, Austria, Spagna e Napoli). Abbattuta la Repubblica romana dal corpo di spedizione francese del gen. Oudinot (luglio rinchiuse nel Vaticano e si rifiutò di accettare la legge delle guarentigie votata dal parlamento italiano. Deludendo chi ...
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Giurista (Camerino 1890 - Camorciano di Camerino 1968); la sua eccezionale cultura lo portò ad insegnare diritto romano, diritto processuale civile, diritto internazionale privato, diritto agrario, diritto [...] 1942.
Tra le opere principali: La struttura dell’obbligazione romana e il problema della sua genesi (1919); Diritto processuale civile giuridico (1943; 2a ed. 1950); Interpretazione della legge e degli atti giuridici (1949); Teoria generale delle ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] della guerra contro Mitridate del Ponto, succedendo a Lucullo (legge Manilia, 66 a. C.). Con abilissima politica, mediante un separare da Mitridate Tigrane d'Armenia, che divenne vassallo dei Romani. Battuto da P. sul fiume Lico, Mitridate non poté ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] nelle reazioni del C. agli eventi della Questione romana, dalla delusione di Mentana alla non gloriosa occupazione (1881). Il C. aveva eletto il disprezzo per i contemporanei a legge del suo agire e del suo poetare; amava passare per selvaggio e ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] volti a promuovere l'intesa e la convivenza tra Goti e Romani, all'esterno con un'abile politica di matrimoni e di accordi
Opere
A T. è stato in passato attribuito il corpo di leggi chiamato editto di T., pubblicato per la prima volta da P ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] allo sviluppo scientifico dell'istituto, avviando così la scuola chimica romana. Divenne socio dell'Accademia dei Lincei nel 1873. L' azioni chimiche allora note), C. enunciò un criterio (detto legge o regola degli atomi di C.) per determinare i pesi ...
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Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] la costruzione di un teatro, che fu impedita dal senato. 2. Console con M. Terenzio Varrone nel 73 a. C. promulgò una legge per distribuzioni di grano alla plebe; fu sconfitto da Spartaco presso Modena nel 72. 3. Uno degli uccisori di Cesare; nato da ...
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Patriota (Roma 1810 - Spoleto 1890). Funzionario delle dogane pontificie (1834-45); gonfaloniere di Spoleto (1847), promosse una petizione a Pio IX per la concessione delle riforme costituzionali e (1848) [...] partì volontario per il Veneto, segnalandosi nella difesa di Marghera. Deputato della Costituente romana, presentò un progetto di legge per l'organizzazione dell'esercito repubblicano e un appello per la convocazione di una Costituente italiana. ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] di Dio. La condanna, emessa dall'autorità romana per motivi "politici" e preceduta da tormenti materiali C. ogni uomo ha potuto salvarsi per la fede e per l'obbedienza alla legge di Dio. Tuttavia C. rimane il salvatore unico e definitivo. Si veda la ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] . Edile curule nel 69; pretore nel 66 sostenne la legge che dava a Pompeo il comando (Pro lege Manilia o le confidenze di C. che ci svelano i retroscena della politica e della società romana del suo tempo; Ad Quintum fratrem, in 3 libri, dal 60 al ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
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lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...