BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] agosto 1850) per l'erezione di un obelisco alla legge Siccardi, eretto in piazza Savoia il 4 marzo ibid.,Carteggio C, 158/39 e 40 (G. B. Cassinis al B.: questione romana, trasferimento della capitale, Francesi a Roma); Arch. Carutti, 59/29 (il B. a ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] e le pp. 251 ss. per la partecipazione del C. alla legge bancaria del '74, sulla quale cfr. anche L. Luzzatti, Memorie, Per le implicazioni dei due Cambray Digny nell'affare della Banca romana si veda E. Vitale, La riforma degli istituti di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] ad accordi diretti col papa non escludendo la possibilità che i Romani prendessero l'iniziativa. In novembre la convenzione fu approvata e in dicembre poté essere promulgata la legge per il trasporto della capitale, ma il risentimento per l'abbandono ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] e dall’annullamento da parte del Tribunale della Rota romana (2007).
Le origini
Francesco Cossiga crebbe in un ambiente 1963; Le ragioni del mio sì: contributo al dibattito sulla legge divorzista, in L’unione sarda 7 maggio 1974; [Francesco Cossiga ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] per sonare e cantare…, Libro secundo, opera prima (Venezia 1614), si legge: "Se ridete gioiose (Del Sig. Giulio de Caccini di Roma detto era il chitarrone (un tipo di arciliuto) o la tiorba romana, inventata da A. Naldi detto il Bardella, anch'egli ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] attraversare. Negli anni in cui la questione romana è dominante, egli intende rivendicare la funzione " (I, p. 115); e, comunque chi abbia visto applicare le leggi Pica e Crispi, e pensi "alle fucilazioni moltiplicate e alla forca conservata" ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] . e di Paola Levi, segnarono indelebilmente l'anno 1937. Le leggi razziali del 1938 indussero il L. a riprendere la via della quota al Pd'A, dall'agosto 1944, direttore dell'edizione romana del quotidiano del partito, L'Italia libera, dal settembre ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] guidavano i comportamenti pubblici si sarebbero del resto concretizzati in legge il 31 luglio 1411 quando, nel pieno del contrasto la legittimità del papato di Urbano VI e dei suoi successori romani fino a G. XII stesso; ma era la voce dei perdenti ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] stato molto vicino. Ne tracciò, per il voto unanime degli Arcadi romani, un affettuoso ritratto, e nel 1727, allorché il Maffei si accinse e il ciclo pasquale di 112 anni che si legge inciso in lettere greche sulla cattedra della famosa statua ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] dei sovrani d'Italia quello che "parea meno sgomentarsi di chi sapeva leggere e scrivere" (A. Brofferio, Storia del Piemonte, parte III, il B. era quasi solo nel campo dei democratici romani, in opposizione netta a Sterbini, ormai troppo condizionato ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...