MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] il M. si trasferì a Roma e iniziò a studiare legge, fino al conseguimento della laurea in diritto civile. Quando Stato finite in mano ai pizzicagnoli della città. Caduta la Repubblica Romana e dopo l’arrivo a Roma del nuovo pontefice, Pio VII, ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] sia sul diritto positivo sia sulla genesi storica e romana degli istituti (La tradizione, Padova 1942).
In esso a un risultato di fatto e non di diritto (cui la legge ricollega effetti giuridici che si producono però unicamente quando è raggiunto ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] prima (il decreto di nomina a lettore delle leggi civili, datato 25 maggio, si legge ora in Chiaudano, 1928, pp. 123-124 nipote Ercole e accolti poi nel secondo tomo della Jurisprudentia Romana et Attica, per cura di Heineccius (Johann Gottlieb) ( ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] redazione di una nutrita serie di contributi di storia costituzionale romana (Il concetto di ius publicum negli scritti di Cicerone, , la campagna referendaria per l'abrogazione della legge introduttiva del divorzio.
Tale esperienza fu rivissuta nel ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] Verona sottolinea la figura del G., come dottore in legge e mirabile compositore di orazioni in latino: sembra 321, 667, 691 s., 712, 715; P. Cherubini, Studenti universitari romani del secondo Quattrocento a Roma e altrove, in Roma e lo Studium ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] giustinianeo.
Questa operetta di chiarificazione giuridica offre il primo esempio della funzione che il C. esplicò nella Curia romana: fu l'uomo di legge che metteva a fuoco dal punto di vista del diritto le polemiche più intricate.
Nel 1780 Pio VI ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] e rettificare il suo pensiero in Cinquant'anni di prova della legge delle guarentigie, 1871-1921 (in Vita e pensiero, XI [ Roma la relazione sugli orientamenti programmatici di "Pax Romana", il movimento internazionale dei laureati e dei ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] del Tract. de dispensationibus), perché si possa considerare la dimora romana una parentesi nella sua vita. Capitava a lui ciò che Speculum iuris, I, 1, Augustae Taurinorum 1578, f. 3r (si può leggere anche in Savigny, III, Anh. II, B, pp. 636 s.); Id ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] antica compilazione di diritto romano e visigoto con alcuni framenti delle leggi di Eurico tratta da un manoscritto della biblioteca di Holkham, collezioni canoniste, alle testimonianze della giurisprudenza romana nell'Alto Medioevo. Del progetto il ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] il de cuius veniva a morire.
Quantunque accolta fra le leggi del Codice (Auth. Omnes peregrini a C. 6. 235 ss.; N. Tamassia, Stranieri ed Ebrei nell'Italia meridionale dall'età romana alla sveva, "Atti del R. Istituto Veneto di Scienze Lettere e Arti ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...