Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] da questa diversità. Si tratta da una parte di un complesso di leggi che andarono subito in vigore (legge 3-4-1926, n. 563; R.D. 1-7-1926, fascista instaurato dallo stesso Manoilescu in Romania.
d) Il sindacalismo contrattualistico
La tendenza ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] rimanere l’ultima occasione di intesa.
Le nuove battaglie sulla questione romana (spedizione garibaldina e scontro di Mentana del 1867) e le contemporanee leggi sulla proprietà ecclesiastica peggiorarono definitivamente i rapporti. Non per caso, nel ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] sarebbero comportati rispetto alle sue numerose e importanti case religiose. Nel 1873 divenne legge un decreto che secolarizzava gli istituti religiosi romani, ma proteggeva i collegi nazionali, per evitare conflitti imbarazzanti con paesi stranieri ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] questione dell'immortalità dell'anima: questo vuole ciascuna legge, Giudei, Saracini, Tartari, e qualunque altri vivono questione, discussa nel corso della Monarchia, se la romana potenzia sia stata acquistata (come sostengono le correnti antimperiali ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] venuta a penitentia di averlo ascoltato leggere più volte, dove si leggeva come cosa di Orlando con applauso 456, 459, 462.
68. Cf. il mio contributo: Aldo Stella, L'Inquisizione romana e i movimenti eretici al tempo di san Pio V, in AA.VV., San ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] una sentenza definitiva»; «il papa non può dettar legge al suo successore né limitarne il potere»).
51 Corpus pp. 19-30.
61 P. Medioli Masotti, Codici scritti dagli accademici romani nel carcere di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] del Regno d’Italia fino al 1948, proclama la religione cattolica apostolica e romana «sola religione dello Stato», attribuendo agli altri culti la qualifica di «tollerati conformemente alle leggi»7.
Il conte Camillo Benso di Cavour, che di lì a poco ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] a Pipino, l'altra da Stefano II e dai Romani a Pipino, tra il marzo e il 26 problema delle origini ecc., cit., pp. 103-4 (dove peraltro, per evidenti errori di stampa, si legge «da quasi tre mesi» e «tra il marzo e il 26 aprile 756»).
[3] lvi, ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] il millennio.La storiografia degli antichi Greci e Romani aveva prevalentemente una dimensione regionale o nazionale, pensare dell'uomo primitivo e quello dell'uomo civilizzato", si legge nella prefazione all'edizione del 1938 di The mind of primitive ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , è l'Apologeticus, che difende la superiorità della sede papale romana, dichiarata, a parere del D., nel Vangelo (in particolare , 348 ss.). L'elogio del D. che il Moro inviò al doge si legge in Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, P. E., Venezia, b. ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...