Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] , la Banca Nazionale Toscana, la Banca Toscana di Credito, la Banca romana, il Banco di Napoli e il Banco di Sicilia» (p. 27 in atto, e confortare l’unità dello Stato coll’unità delle leggi […] se l’italiano valore vive e tante opere fece nei ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] traduce in latino, prodotti della tradizione pasquillesca romana dai primi del Cinquecento, vi unisce testi 402. Indipendente da questa linea Stupano è lo schizzo biogr. che si legge in Les eloges des hommes sçavans tirez de l'Histoire de M. ...
Leggi Tutto
BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] per l'edificio. Lungo la cornice del cupolino si legge il nome dell'autore, lo scultore Anseramo da Trani M. Romanini, 2 voll., Galatina 1980a, I, pp. 265-287; id., Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] . Prosegue poi il racconto con l'età preromana e romana con la scorta dell'erudizione antiquaria sette-ottocentesca. Più interessante in cui sono raccolte le notizie storiche e le leggende riguardanti i principali Ordini cavallereschi d'Europa, e da ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] . Per il G. la giurisprudenza aveva competenza nella sfera della legge divina, che era suddivisa, in base all'oggetto, in diritto del più forte e l'esaltazione della tradizione romana. Tutta la storiografia italiana strumentalizzò insomma sempre sia ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] , in Cronache economiche, 20nov. 1949; Regioni e leggi fondiarie, in Il Quotidiano, 24 marzo 1950; Ciò p. 807; Lex Frisonum, IX, p. 808; Lex Ripuaria, IX, p. 817; Lex Romana Burgundiorum, IX, pp. 817 s.; Lex Salica, IX, pp. 819 s.; Lex Saxonum, IX, ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] di un altro concorrente, l'abate I. Molinari, la Curia romana volle esaminare il manoscritto, mentre la corte di Napoli ne , pp. 166-169, 173 s., 177-181; M.T. Marcialis, Legge di natura e calcolo della ragione nell'ultimo G., in Materiali per una ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] il consiglio degli amici, per vedere se poteva entrare nella Curia romana; fallito il tentativo, ritornò in patria vecchio e infermo e finì norme degli statuti, afferma la loro natura di legge particolare derogante al diritto comune e ne riconosce il ...
Leggi Tutto
CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] di definire la contesa, La disciplina antica e moderna della Romana Chiesa intorno al sacro quaresimale digiuno, espressa ne' due da lui stesso ispirate, non costituivano una nuova legge della Chiesa ma semplicemente il richiamo all'antica disciplina ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] quale, dopo la consacrazione del 29 luglio nella chiesa romana di S. Marco, dichiara i propri intenti - per il microcosmo diocesano - "vi sia più bisogno di essecutione che di legge": così al granduca mediceo Cosimo III, destinatario (e non a caso ...
Leggi Tutto
legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...