FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] sia sul diritto positivo sia sulla genesi storica e romana degli istituti (La tradizione, Padova 1942).
In esso a un risultato di fatto e non di diritto (cui la legge ricollega effetti giuridici che si producono però unicamente quando è raggiunto ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] redazione di una nutrita serie di contributi di storia costituzionale romana (Il concetto di ius publicum negli scritti di Cicerone, , la campagna referendaria per l'abrogazione della legge introduttiva del divorzio.
Tale esperienza fu rivissuta nel ...
Leggi Tutto
GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] Verona sottolinea la figura del G., come dottore in legge e mirabile compositore di orazioni in latino: sembra 321, 667, 691 s., 712, 715; P. Cherubini, Studenti universitari romani del secondo Quattrocento a Roma e altrove, in Roma e lo Studium ...
Leggi Tutto
BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] e rettificare il suo pensiero in Cinquant'anni di prova della legge delle guarentigie, 1871-1921 (in Vita e pensiero, XI [ Roma la relazione sugli orientamenti programmatici di "Pax Romana", il movimento internazionale dei laureati e dei ...
Leggi Tutto
CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] Rossi, II, Bologna 1910, p. 204) furono raccolte dal C. e si leggono nel ms. 269 dell'Ecole de Médecine di Montpeller. Il ms. raccoglie anche con uno dei maggiori organizzatori della vita artistica romana, Cassiano Dal Pozzo, con molti pittori, ed ...
Leggi Tutto
BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] per condannare il prestito feneratizio secondo la legge canonica e secondo la legge naturale.
Il nucleo del De monte secoli a una tradizione culturale permeata dall'esperienza classica greco-romana; l'altro, il minoritico, di formazione recente, ...
Leggi Tutto
DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] ripetutamente a lui perché lo aiutasse a ottenere dalla Rota romana lo scioglimento dei matrimonio contratto a Milano nel 1467 di M. Bacellieri da Bologna, cognato di Mess. Campezzo, che legge a Padova, che se lui vuole andare, che gli farebbe dare ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] e a Padova, nella cui università conseguì la laurea in legge.
Lesse istituzioni civili in Rovigo e sostenne, sotto lo Paolo V, manifestandogli anche gli intendimenti della Curia romana, secondo le istruzioni ricevute in più udienze dallo stesso ...
Leggi Tutto
BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] aggiunta la nomina a priore del Collegio dei dottori in legge) giustificavano l'anno dopo il suo richiamo a Torino nella ecclesiastica e sulle relazioni fra episcopato locale e Curia romana; mentre veniva ribadita l'opportunità che alla magistratura ...
Leggi Tutto
CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] imprecisata all'inizio della seconda metà del sec. XIII. Dottore in legge, iniziò la sua carriera al servizio dei re angioini di Napoli 'Angiò per il ritardo nel pagamento del censo dovuto alla Chiesa romana.
Dal 1314 al 1316 il C. fu per la seconda ...
Leggi Tutto
legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...