CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in Toscana, e di ministro delle Finanze della Repubblica romana. Per le precarie condizioni di salute della moglie il periodico pubblicasse "cose serie, ma non troppo pesanti a leggersi, perché il Politecnico non può essere una raccolta speciale e ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] il D. elaborò le Ricerche sul vero carattere della giurisprudenza romana e dei suoi cultori (Napoli 1791; Firenze 1796; Napoli gli attestati di capacità; alcune Osservazioni sul progetto di legge per gli gradi di onore in scienze: questi inediti, ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] nel 1928 (r.d.l. del 5 luglio 1928, n. 817, e legge del 25 dic. 1928, n. 3154) ed era destinato a finanziare l'ammodernamento aveva rilevato dall'IRI il pacchetto di maggioranza della Società romana di beni stabili; insieme con l'IRI, controllava le ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dei voti: questa operazione era giustificata dai promotori della legge, in particolare dallo stesso De Gasperi e dal ministro notiziario mensile di informazioni per il, personale della Società romana di elettricità. Nel 1958 il C. tentò di rientrare ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] la produzione di cord di viscosa e un impianto analogo fu iniziato in Romania.
Frattanto, il 28 febbr. 1961 il C. - che, come intorno a uno "statuto dei lavoratori", da tradurre in legge come strumento di sostegno all'azione dei sindacato, egli si ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] coloro che più assiduamente spiavano l'ambasciatore austriaco von Hübner per leggere sul suo viso se si doveva vendere o no. E oltre a quanto citato nel testo, sono stati: La questione romana negli anni 1860-1861. Carteggio del conte di Cavour con D ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] , Gherardo sentì il bisogno di aggiungere, di seguito, ma senza alcuna relazione con l'episodio narrato, "e sempre leggieva storie romane": un particolare ben più qualificante, ma che emerge anche dai costituti del B.; proprio per questo può esser ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] per un lungo periodo all'interno della facoltà romana una non irrilevante libertà di ricerca. Altrettanto intensa 'Etiopia, da "quota 90" alle forme di applicazione della legge di bonifica integrale. Questione quest'ultima, che lo vide diretto ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] internazionali.
Si vedano, fra gli altri: La nuova questione romana, 3 e 4 nov. 1870; Mantova e la 1870; La relazione dell'on. Bonghi, 24 e 26 genn. 1871 (sulla legge delle guarentigie); La voce di un economista e la questione alimentare, 7 nov. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] per l'acquisto di armi all'estero. Per questo propose una legge, poi votata, che proclamava il debito pubblico "nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di 1.300.000 scudi di biglietti a corso ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...