FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] F. nei confronti del monumento della sapienza giuridica romana. Probabilmente in tanti anni di avvocatura aveva avuto di "disponer sotto certi capi con buon ordine tutte le leggi nostre sì che possino esser con molta facilità in tutte le ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] la sua produzione scientifica, e segnatamente la vocazione a studiare la giurisprudenza valorizzando le "antiche romane-memorie" (leggi, istituzioni, costumi). Ricostruzione filologica ed erudizione permisero alla dissertazione di restituire il vero ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] con precettori privati; s'iscrisse poi alla facoltà di legge di Perugia e ivi si laureò il 13 maggio nunziatura in Savoia fu pubblicata da F. Pagnotti in Archivio della R. Soc. romana di storia patria, XVI (1893) pp. 447-500, con il titolo Relazione ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] San Leucio e dei suoi abitanti fino al giorno d'oggi colle leggi corrispondenti al buon governo di essa, Napoli 1789, comprendente anche i e Molise, estendendo le loro relazioni fino alla Curia romana.
Il L. visse la giovinezza a Frattamaggiore, nel ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] edizione dell'opera, e, in appendice, un Commento alle leggi sul matrimonio dei cattolici entrate in vigore dal gennaio 1857 p. 683), il G. distingueva le angustie infinite della "questione romana fra il Governo… e il Papa" dalla frattura "tutta ed ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] che il C. sia riuscito a pubblicare.
Nella presentazione A chi legge (pp.[XVII]-[XXIV]) Paolfrancesco Carli c'informa che l'autore è sue fatiche di storico e biografo della medicina greco-romana e il perugino Cesare Caporali aveva composto, verso la ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] il trasferimento a Roma coincise anche l'inizio della sua vasta attività di critico e articolista, rintracciabile oltre che sulle riviste romane dell'epoca, quali le Memorie per le belle arti, di cui curò la sezione architettura per tutto il 1788, e ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] il 21 genn. 1449 dal suo amico Taddeo Quirini, allora studente in legge a Padova (Milano, Bibl. Ambrosiana, D 93 sup., ff. 165r- a veneziani sotto Pio II. Durante la sua residenza romana fu nominato vescovo di Belluno come successore di Francesco ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] posizione di parità rispetto alla difesa (Di una novella legge organica dell’ordine giudiziario, Firenze 1868). Al vertice ibid. 1872).
Prese parte anche al dibattito sulla questione romana e sui rapporti tra Stato e Chiesa. Coerentemente laico, ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] scelta motivata dall’esigenza di rivolgersi, come si legge nella dedicatoria all’arcivescovo di Fermo G.B. prohibitorum, XI, Montréal-Genéve 2002, p. 611; A. Prosperi, L’Inquisizione romana. Letture e ricerche, Roma 2003, pp. 290-292 n. 74; P. ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...