MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] nella biografia di Manzi. Dopo l’esperienza romana nel riformatorio Aristide Gabelli, insegnò a Campagnano di le estati, Manzi si sarebbe recato ad insegnare 'agli indios' a leggere e a scrivere, prima da solo e poi accompagnato da un gruppo ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] ironie dei contemporanei, tanto che egli, nell'avviso A chi legge delle Rime del 1704, sentì il bisogno di giustificare le lodi scontento della collocazione del Discorso che nella stampa romana del 1692 seguiva l'Endimione, sarebbe stato indotto ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] , coinvolto in un processo per violazione della legge salaria; per l’occasione compose l’orazione Pro seguaci formulato da A. P. da Veroli ed indirizzato all’imperatore de’ Romani, ai re, ai principi cristiani ed ai presidenti del concilio generale di ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] come "enfant prodige" negli ambienti letterari e cortigiani romani per il suo talento d'improvvisare versi che corte.
A Ferrara l'A. si dedicò, frequentando lo Studio, alle leggi, ma non trascurò gli studi letterari, che condusse sotto la guida di ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] pp. 1-54; Id., B. da Imola and the Iliad and Odissey, in Romania, XXIX (1900), pp. 403-415; Id., B. da Imola and his commentary (1921), pp. 128-141; F. D'Ovidio, B. da Imola e la leggenda virgiliana, in Opere, Napoli 1926, IV, pp. 357-407; D. Guerri, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] et notas et appendices adiunxit). L'anno dopo riuscì a leggere in un antico palinsesto, sotto i versi di Sedulio, con sosta anche a Milano dal 26 al 28 ottobre.
Durante la Repubblica Romana del 1849 il M. non lasciò subito la città. Si racconta che ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] far intendere Ubaldo Bianchi, (che lo disse dottore in legge nella dedica alla sua edizione delle Rime) e il , contemporaneo e anch'egli per lungo tempo radicato alla corte romana, Cesare Caporali, al quale non dispiacerà l'impennata del capitolo ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] seconda che non la prima, soprattutto per quello che vi si legge su Dante, lodato sì, ma in sostanza non amato. L' Galleria di Dresda, sia in più impegnati scritti degli anni romani. Spiccano fra tutti l'Elogio storico del cav. Giambattista Piranesi ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] Canzone ai patriotti cisalpini, piena d'invettive contro la Curia romana, e tenne a Brescia un discorso sui Pinzocheri e i a cuore la morale, la buona politica e la religione", come si legge in un'incredibile lettera al Biondi (in Opere, IV, p. 318), ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] l'occasione per sottrarsi agli "asinini studi delle leggi umane, anzi inumane" che lo avevano tenuto occupato Venezia, t. 3, Firenze 1983, pp. 619-639; D. Romei, La maniera romana di A. F. (dicembre 1524-maggio 1525), Firenze 1983; Id., Lucrezia, il ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...