DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] scegliere tra la carriera ecclesiastica e quella giuridica. Studiò dapprima legge a Mondovì , con i celebri giureconsulti G. Menochio e A ottenerlo per lui. Del resto nella stessa Curia romana non era particolarmente ben visto, sia perché troppo ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] il 21 genn. 1449 dal suo amico Taddeo Quirini, allora studente in legge a Padova (Milano, Bibl. Ambrosiana, D 93 sup., ff. 165r- a veneziani sotto Pio II. Durante la sua residenza romana fu nominato vescovo di Belluno come successore di Francesco ...
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LOCATI, Umberto
Simone Ragagli
Nacque a Castel San Giovanni, presso Piacenza, il 4 marzo 1503, da una famiglia di umili origini, ed entrò giovanissimo, il 13 luglio 1520, nel convento cittadino dell'Ordine [...] sparuto, ma coeso, gruppo ereticale, composto soprattutto da dottori in legge e da letterati - ma anche da membri del clero secolare da trattare e mandò a effetto le decisioni della congregazione romana in un periodo che - oltre a segnare una tappa ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] 'università di Padova, dove intraprese gli studi di legge. Tuttavia il contatto con l'ambiente studentesco lo farli bene, pieno di tanto veneno di maledicentia contra la Santa chiesa Romana, quanto non si potrebbe dire" (Arch. di St. di Venezia, ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] , le sue Riflessioni di un Filantropo sopra la sovrana legge degli Stati, in due volumi. L'opera, che i 109-112; Effemeridi letter. di Roma, IV (1775), pp. 4-7, 30-32; Antologia romana, I (1775), pp. 244-247, 252-253, 260-264; E. A. Cicogna, Saggio ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] Ma F. si rifiutò di sottoporre le Vindiciae alla censura romana e ricorse sia a G. Bottari, cattolico illuminato molto alla luce la Regola della vita, o de' costumi tratta dalla legge naturale che si mostra essere la stessa che la divina (ibid. 1763 ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] collera con F. C[arrega] per la sua dissert. sulla legge del divorzio, Roma 1814.
Costretto a vivere ritirato nel paese VII nello Stato pontificio, la lunga sua fedeltà alla sede romana ("scrittore affatto romanesco", il Degola definirà l'A. in ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] problema dei rapporti tra la Chiesa d'Inghilterra e quella romana.
La missione dei Panzani era di notevole importanza per il saranno per nuocergli, l'una la sagacità che se gli legge in fronte che certo ingelosirà quella gente sospettosa e che sempre ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] il quale addusse a motivo della sua scelta la legge turca, che obbligava gli Armeni a battezzarsi, ; Acta 1676, 11.XII, c. 188; Acta 1706, 15.III, c. 69v; Scritture non riferite, Romania, II, cc. 311, 472; III, cc. 524, 536, 560, 564; IV, c. 51; ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] saevitur vel inquiritur") e minacciando di applicare la legge del taglione. I Genovesi, nell'inviare al Storia delle relazioni fra la Repubblica di Genova e la Chiesa Romana specialmente considerate in rapporto alla Riforma religiosa, in Atti della R ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 sulla procreazione assistita. ◆ Sulla procreazione...
leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato,...