Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] latine; mentre gli eventi dell'Ilioupèrsis attraverso le tabulae Iliacae e la leggendadiEnea sono espressi da una pittura più schiettamente viva e popolare: l'ingresso del cavallo di Troia tra le lu i fumose della notte, i tre quadretti della ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] in Sicilia, il cui culto però fu introdotto a Roma solo nel III sec. a. C.
D'altra parte, l'introduzione della leggendadiEnea in Etruria, si esplica dal VI sec. a. C. in numerosissime rappresentazioni su vasi a figure nere importati dall'Attica; e ...
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Vedi ARDEA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ARDEA (᾿Αρδεα, dem. Ardeas, ᾿Αρδέατης)
C. Caprino
Gli scavi confermano la tradizione letteraria sull'importanza di A. nei sec. VI e V a. C.: prima come capitale [...] un centro religioso del Lazio meridionale (a 37 km da Roma), legato alla storia primitiva della stessa Roma e alla leggendadiEnea. Pur non essendosi ancora trovate la necropoli e le tombe a pozzo che devono esservi, il recente ritrovamento sull ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] a Cartagine e, abbandonata da questi, si sarebbe data la morte nel modo già detto.
Il legame di questa seconda tradizione con la leggendadiEnea spiega il suo maggiore successo nelle arti figurative, attestato da Macrobio (v, 17, 5). Tuttavia le ...
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NUMICIUS (Numicus, Numicius)
M. E. Bertoldi
Piccolo fiume che scorreva nel Lazio, dai pressi di Lavinio al mare, chiamato Numicus dalle fonti più antiche (Verg., Aen., vii, 150, 242, 797; Ovid., Met., [...] . 6o; W. Helbig, Führer3, ii, p. 190 ss.). Il Brunn ha creduto di trovare una rappresentazione di N. su una cista prenestina con presunta scena relativa alla leggendadiEnea, e databile al III sec. a. C., ma successivamente questa interpretazione è ...
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PATRON (Πάτρων)
A. Bisi
Eroe acarnese della città di Turij, che è collegato alla leggendadiEnea e che, secondo Dionigi di Alicarnasso (i, 51), avrebbe fondato la città di Alontion, in Sicilia, oggi [...] esse recano sul dritto una testa giovanile con elmo frigio, la cui sommità finisce con una testa di grifo, di profilo a sinistra; sul retro la leggenda ΑΛΟΝΤΙΝΩΝ e un toro androcefalo con una corrente d'acqua che esce dalla bocca: secondo il Lehnerdt ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] Studî mediterranei, I, 1930, n. 5, 6 ss.; M. Camaggio, Le statue di E. e di Romolo nel Foro di Augusto, in Atti Accad. Pontaniana, LVIII, 1920, p. 20 ss.; G. Q. Giglioli, La leggendadi Roma nell'arte, in Studî Virgiliani, I, 1931, p. 20 ss.; id., Il ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] l’eroe sarebbe approdato a Lavinio (➔ Lavinia). La leggenda, anche per le condizioni politiche di Roma nel 3° sec. a.C., prevalse ed dalle sue vicende esempi e insegnamenti morali (I fatti diEnea, di frate Guido da Pisa, 14° sec.). Nel Rinascimento ...
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Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] prevalente è quella turistica. Notevole il porto, commerciale e peschereccio.
L’antica Caieta (che la leggenda virgiliana volle dedicata alla nutrice diEnea) in età romana dipese sempre da Formia; quando questa fu distrutta, verso l’842, la ...
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Mitica madre di Romolo e Remo. Esistono varie versioni della sua leggenda. Secondo la versione albana, più diffusa e divenuta poi canonica, R., figlia di Numitore, perseguitata dallo zio Amulio usurpatore [...] nel Tevere (o nell’Aniene), che la fece sua moglie o, ancora, fu liberata dalla prigione alla morte di Amulio. La versione seguita da Nevio e da Ennio ne fa una figlia diEnea (Ilia, «la donna troiana»).
Molto diffuso nell’arte romana è l’episodio ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
alunno
s. m. [dal lat. alumnus, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. letter. Chi è allevato e educato da persona diversa dai genitori, allievo: ebbe Caieta [nutrice di Enea] Dal suo pietoso a. esequie e lutto (Caro); a. delle Muse, il poeta; Vergine...