(lat. Ardea) Comune della prov. di Roma (50,9 km2 con 36.846 ab. nel 2007) a 4 km dal Mar Tirreno, in una zona bonificata; fino al 1970, aggregato al comune di Pomezia. Lungo la fascia costiera si è sviluppato [...] un turismo di tipo residenziale.
Fondata secondo la leggenda da Ardeas, figlio di Ulisse e di Circe, o da Danae e Pilumnio, era fiorente città latina, capitale dei Rutuli, quando Enea sbarcò in Italia. Nel 442 a.C. divenne colonia latina, fu il luogo ...
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Mitica madre di Romolo e Remo. Esistono varie versioni della sua leggenda. Secondo la versione albana, più diffusa e divenuta poi canonica, R., figlia di Numitore, perseguitata dallo zio Amulio usurpatore [...] ancora, fu liberata dalla prigione alla morte di Amulio. La versione seguita da Nevio e da Ennio ne fa una figlia di Enea (Ilia, «la donna troiana»).
Molto diffuso nell’arte romana è l’episodio di Marte che scende dal cielo verso la vestale fanciulla ...
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Antichissima città del Lazio sui Colli Albani, fondata, secondo la leggenda, da figlio di Enea, Ascanio. Dopo di lui avrebbero regnato su A. undici re sino alla fondazione di Roma. La stessa Roma sarebbe [...] stata fondata da coloni di A. e Romolo discenderebbe dalla stirpe reale di Alba. Sarebbe stata la capitale di un’antica lega religiosa dei prisci latini composta da 30 piccole comunità. Ogni anno i 30 ...
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(lat. Mezentius) Mitico re degli Etruschi di Cere, noto per la sua empietà e per la sua crudeltà. Con il figlio Lauso aiutò Turno re dei Rutuli contro Enea, ma cadde ucciso da Enea, secondo l’Eneide, [...] mentre un’altra versione della leggenda lo fa morire per mano di Ascanio, che aveva ucciso anche Lauso. ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] diceva se stesso Felix; Venus Victrix di Pompeo); Giulio Cesare, appartenente alla casa Giulia, che faceva risalire attraverso le leggende di Enea la propria origine a V., fondò il culto di V. Genitrice, alla quale fece erigere un tempio nel suo Foro ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] lo s. della stessa famiglia o dello stesso personaggio (Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II nel 1458, unì probabilmente deriva dall’antica bandiera del reame di Arles) secondo una leggenda del 16° sec. nasce dallo scudo d’oro pieno di Geoffroy ...
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Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] dall'arrivo di Enea. La grande novità di E. è la sostituzione dell'esametro eroico, il verso dell'epica greca, al saturnio: con ciò egli pose inoltre il titolo di una "pretesta", Sabinae, sulla leggenda del ratto delle Sabine e di una Ambracia, ...
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Poeta anglo-normanno (n. Jersey forse 1100 - m. forse 1175). Studiò a Caen ed ebbe una prebenda da Enrico II Plantageneto. Restano due romanzi in francese in ottosillabi accoppiati variati da alessandrini [...] alle vicende dell'eroe eponimo dei Britanni, Brut, preteso pronipote di Enea. Nel secondo, Roman de Rou (composto tra il 1160 e nei particolari, dotto su tutti gli elementi della leggenda, W. non raggiunge mai risonanze epiche restando piuttosto ...
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(gr. Μηριόνης) Mitico eroe cretese, figlio di Molo e compagno di Idomeneo nella guerra di Troia. Nell’Iliade ferisce Deifobo, sfugge ai colpi di Enea, partecipa al combattimento intorno al morto Patroclo [...] e vince, nei giochi funebri in onore di lui, nel tiro con l’arco. Caduta Troia, torna a Cnosso. Una leggenda posteriore lo trasporta in Sicilia. ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] della età dei metalli, la seconda parallela alla cultura enea padana di Castione dei Marchesi (già detta "terramaricola il senso (anzi il sesso), tra l’incubo del limite, che è legge morale, e la levità del giuoco, dell’azzardo. Un realismo, insomma ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...