NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] come l'Historia de duobus amantibus diEnea Piccolomini), sia volgare (come la novella di Seleuco, di Leonardo Bruni); ma il loro genere . Nel Medioevo più che di novelle è da parlare dileggende: leggendedi santi, di martiri, episodî biblici che si ...
Leggi Tutto
ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] col fratricidio, dava facile spiegazione di tale scomparsa.
Su altri elementi della leggenda delle origini si può qui sorvolare. Che, collegati i Troiani con le origini latine, si facesse di R. il nipote o pronipote diEnea, era ben naturale; come ...
Leggi Tutto
VENERE (Venus)
Giulio Giannelli
Divinità romana; non però, in Roma, molto antica, come dimostra l'assenza del suo nome nell'antico calendario romano e nei più vetusti documenti riferentisi al culto.
Il [...] Cesare. L'introduzione del culto ericino in Roma, in connessione con la localizzazione della saga diEnea nel Lazio e col consolidarsi della leggenda delle origini troiane di Roma, fece sì che alcune genti romane, e massimamente quella dei Giulî, che ...
Leggi Tutto
STESICORO (Στησίχορος, Stesichŏrus)
Bruno Lavagnini
Poeta lirico greco del sec. VI a. C.; è il primo poeta della Magna Grecia. Figlio di Euclide, uno dei fondatori di Imera, passò la maggior parte della [...] oggi più farci un'idea, se non forse leggendo la IV Pitica di Pindaro sulla spedizione degli Argonauti. Certo è che accennava al viaggio in Esperia diEnea, svolgendo per primo un motivo mitico cui la grandezza di Roma doveva conferire tanta fortuna ...
Leggi Tutto
TAVOLA iliaca
Augusto Mancini
Sotto il nome di Tabulae Iliacae si comprende una serie di tavole che rappresentano, scolpite in bassorilievo, le scene principali dei poemi omerici o ciclici: per estensione, [...] altre iscrizioni, la leggenda Τρωικός, "[ciclo] troiano", ciò che fa supporre trattarsi di un'opera di serie e che data alla Ilioupersis di Stesicoro, sta in rapporto con l'importanza che in questa aveva assunto il personaggio diEnea, del quale nella ...
Leggi Tutto
MARIOTTI, Scevola
Piergiorgio Parroni
Filologo classico, nato a Pesaro il 24 aprile 1920. Ha insegnato Letteratura latina all'università di Urbino (1949-63), passando poi (1963) come ordinario di Filologia [...] ) e umanistica (la corrispondenza poetica fra Giano Pannonio ed Enea Silvio Piccolomini, i carmi latini di Pico della Mirandola), con incursioni nella cultura del Settecento (La leggendadi Petronio Antigenide) e in quella contemporanea (D'Annunzio ...
Leggi Tutto
GRILLI (Γρύλλοι)
Giovanni Patroni
Sorta di caricatura, della quale, secondo Plinio, era ritenuto inventore il pittore Antifilo, noto inoltre come autore di ῥωπογραϕίαι cioè quadri di genere, di piccole [...] più note caricature dell'antichità (quella della fuga diEnea con Anchise e Ascanio) rappresenta i personaggi come cinocefali abbia qualche valore storico, sia che si tratti di una leggenda erudita della tarda età diadochea, formatasi per motivi ...
Leggi Tutto
IARBA ('Ιάργας, Iarbas, Hiarbas)
Mario Attilio LEVI
*
1. Mitico re dell'Africa settentrionale, la cui figura appare, in epoca peraltro relativamente tarda, connessa con la leggendadi Didone. Da lui [...] avrebbe respinto l'amore, provocando più tardi il suo ìntervento geloso allorché gradì e ricercò l'amore diEnea. Così la leggenda, accennata in Giustino, XVIII, 6,1, e Virgilio, Aen., IV. Altri autori (Ovidio, Silio Italico), aggiungono particolari ...
Leggi Tutto
TARCONTE (Τάρχων, Tarchon)
Luisa Banti
Eroe eponimo della città di Tarquinî. Nella leggenda etrusca era guerriero, ordinatore di stati e sacerdote, figlio del re dei Misî, Telefo, e fratello di Tirreno, [...] con l'eroe Caco e, forse, nella latina, che ne fa nell'Eneide di Virgilio un re etrusco alleato diEnea. La leggenda è una prova dell'importanza raggiunta dalla città di Tarquinî in Etruria e fra i popoli italici. T. è raffigurato, probabilmente, su ...
Leggi Tutto
MISENO (Μισηνός, Mismus)
Eroe eponimo del promontorio che chiude a N. il golfo di Napoli. Nella più antica leggenda è compagno di Odisseo, poi entra nel ciclo diEnea, e diviene compagno di questo, dopo [...] di Ettore. Virgilio (Aen., VI, 166 segg.), narra come, avendo sfidato il dio marino Tritone, mentre era assente Enea, da lui prese il nome. M. è raffigurato sulla Tavola Iliaca capitolina, mentre s'imbarca con Enea e i suoi per l'Esperia. ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
alunno
s. m. [dal lat. alumnus, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. letter. Chi è allevato e educato da persona diversa dai genitori, allievo: ebbe Caieta [nutrice di Enea] Dal suo pietoso a. esequie e lutto (Caro); a. delle Muse, il poeta; Vergine...