Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] e alla sua rappresentazione di un Nord vagina gentium. Nel 1453 Enea Silvio Piccolomini aveva scritto io non sono errato tutta nuova, ove della politia di sì nobile reame, delle sue leggi e costumi partitamente tratterassi”. Civile val per lui quanto ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] a circoncidere i loro figli e ad osservare la leggedi Mosè. Presto, però, entrarono a fare parte di Paolo, P. cura il paralitico Enea a Lidda (9, 32-35) mentre a Giaffa compie un miracolo ancora più strepitoso risuscitando dai morti una discepola di ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] doti fisiche, bensì per intelletto e saggezza. Sono Ulisse ed Enea, personaggi sospesi tra storia e leggenda, prototipi di una civiltà in cerca di un'origine e di un mito fondante, a dare definitivamente volto umano alla mitologia: protagonisti ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] "fantasia paleograficamente infondata" quella di Brink, 1977, che ha creduto dileggere la data 1340, sul libro avevano rappresentato "episodi della guerra punica con le figure di antichi eroi quali Enea e Didone, ma anche Ercole, Ettore, Attila, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] 147-72). Se Tristano Calco non aveva mostrato interesse per la leggenda della nascita di Milano nel luogo segnato da una scrofa, rappresentata in pietra con i quali fu al Concilio di Basilea incontrandovi Enea Silvio Piccolomini, entrando poi in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità [...] tra una corsa per le lezioni che sono il mio solo mezzo di sussistenza, e una visita all’ospedale, mi sedevo al tavolino per sue leggi. L’unico uomo per cui la protagonista del lungo monologo prova un forte trasposto sentimentale è Enea, ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] corte di Parma. Appartengono a quest'ambito quattro introduzioni a balletti di corte: La Parma (1669); Le navi d'Enea sul colle Palatino, Costumi degli Arcadi, La promulgazione delle leggidi Arcadia, Quando si decretò nell'Arcadia d'incidere l' ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] , «in qualunque modo», ebbe «principio libero», cui segue, peraltro, un richiamo alle «leggi fatte da Romolo, Numa e gli altri re». Dopo di ciò, la leggenda troiana è interamente dimenticata; Enea è citato solo un’altra volta, non proprio nelle vesti ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] a fianco di grandi guerrieri del passato, quali Enea, Attila, Ettore, Ercole, Carlo Magno e altri: si trattava di un richiamo , al fine di dare un’aura sacrale alle ragioni di Azzone, nacque la leggenda dell’intervento personale di s. Ambrogio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] racconto delle origini di Roma, come è noto, ha per protagonisti degli animali. Anzitutto Enea – eroe secondo cui il senato tenta a un certo punto di vietare l’importazione di belve, ma una legge proposta da Gnaeus Aufidius (forse il tribuno della ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
alunno
s. m. [dal lat. alumnus, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. letter. Chi è allevato e educato da persona diversa dai genitori, allievo: ebbe Caieta [nutrice di Enea] Dal suo pietoso a. esequie e lutto (Caro); a. delle Muse, il poeta; Vergine...