PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] 1836 visitò la piana di Waterloo colmo di ammirazione e di trasporto verso la figura di Bonaparte e la leggenda napoleonica. Il tour lunga malattia contratta sulla Sila, morì a Pisa il figlio Enea, mentre il 30 aprile 1873 a Firenze si spense la ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] economici e agricoli. Pasolini seguì poi i corsi della facoltà dilegge prima a Torino e poi a Bologna, laureandosi nel 1866 un preciso impegno professionale; il figlio Enea, avviato alla carriera militare, morì di malattia nel 1869 a 22 anni. ...
Leggi Tutto
Fiesole
Franco Cardini
Città dell'Etruria settentrionale, fondata al confine ligure, sulla via di Felsina, attorno al V sec. a.C. in seguito alla colonizzazione etrusca del medio Valdarno.
L'antica [...] una - che servì al Malispini per narrare l'episodio degli amori di Catilina e di Belisea vedova di Fiorino, di Centurione e di Taverina figlia di Belisea (capp. XVI-XVII).
La leggenda fiesolano-fiorentina ebbe il suo significato più vivo nel valore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli umanisti cercano una conciliazione, almeno teorica, tra la verità delle sacre [...] fossi stato tu a farti venire un esaurimento, leggendo e studiando di notte per molto tempo, Lepido, non saresti ora di Pio, omaggio all’eroe del poema virgiliano, “pio” per antonomasia: Enea. In pieno Quattrocento l’elezione di Pio II, dopo quella di ...
Leggi Tutto
Elena
Personaggio della mitologia greca; figlia di Zeus e di Leda (o, secondo altra versione del mito, di Nemesi), adottata da Leda e da suo marito Tindareo; sorella di Castore e Polluce, secondo l'Iliade, [...] Vesta; Enea medita di ucciderla, ma ne è distolto dalla madre Venere.
Come ha dimostrato il Padoan (La D.C., Inferno, canti I-VIII, Firenze 1968, 111), D. non poteva certamente conoscere la leggenda, riferita da Pausania (III 19, 10; cfr. Vaccalluzzo ...
Leggi Tutto
Frigia
Adolfo Cecilia
Regione asiatica, situata nel settore di No dell'altipiano turco.
Occupata da popolazioni traco-macedoni fin dalla seconda metà del II millenio a.C., si estese fino a giungere [...] la F. in Mn II III 10, ove sostiene che Enea fu nobilitato, quanto alla nobiltà ereditaria, da ciascuna parte della e edificò la città di Dardania, che poi fu la grande Troia ") riprende la leggenda che indicava come fondatore di una prima città ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ανδρομάχη, lat. Andromăcha) Mitica eroina troiana; figlia di Eezione, re di Tebe in Misia, ebbe il padre e i sette fratelli uccisi da Achille. Moglie di Ettore, è tratteggiata nell'Iliade come [...] a Ftia, partorì un figlio, ma, secondo la leggenda ripresa da Euripide, riuscì a stento a salvare sé e quello dalla gelosia della moglie legittima di Neottolemo, Ermione. Il figlio di Neottolemo e di Andromaca divenne poi, già secondo Pindaro ...
Leggi Tutto
MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] rivolta di Andrisco, istituita la provincia, permane sporadicamente una monetazione enealeggedi riforma generale dell'impero conosciuta col nome di hatti-humayun (motu-proprio) di Gulhané (18 febbraio 1856), di staccarsi dal patriarcato greco e di ...
Leggi Tutto
RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] in questi cortei anche antenati leggendarî, quali Enea, Romolo o i re di Alba, le loro imagines si plasmavano senza dubbio nei quali il ritmico accordo di forma e colore si sostituisce a ogni leggedi struttura prospettica.
Se nel neoclassicismo ...
Leggi Tutto
FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] : la leggenda vi localizzava la tomba di Romolo, o quella di Ostilio, avo del re dello stesso nome. Al tempo di Varrone la statue degli eroi di Roma, dei grandi condottieri e legislatori, a cominciare da Enea, Ascanio, i re di Alba, Romolo e ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...
alunno
s. m. [dal lat. alumnus, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. letter. Chi è allevato e educato da persona diversa dai genitori, allievo: ebbe Caieta [nutrice di Enea] Dal suo pietoso a. esequie e lutto (Caro); a. delle Muse, il poeta; Vergine...