La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà della plebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] tirannici – provocarono sommosse di popolo con relativa secessione della plebe. Restaurate le magistrature ordinarie, nel 449 i consoli L. Valerio e M. Orazio fecero incidere le leggi su 12 tavole di bronzo, poi esposte al popolo.
Questa tradizione ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] . troviamo punita la frode, specialmente quella commessa mediante l'uso di pesi e misure false. Presso i Romani, nelle leggidelledodicitavole si parlava di frode, nel caso di colui che mediante titolo falso fosse pervenuto al possesso di una cosa ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di 7-8 secoli, a partire dalla leggedelledodicitavole, fornì a lungo modelli ai d. europei ed extrauropei. Un primo modello si configurò in epoca repubblicana, con il ruolo che vennero a svolgere ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] enunciato nell'età imperiale, ma è già implicito nelle leggidelle XII Tavole), sia nei rapporti civili, nel senso che lo schiavo essere assai numerose, se ogni anno se ne potevano mandare dodici al convento sottoposto di S. Michele in Firenze perché ...
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Nella più antica procedura romana, espressione («azione di legge») che indicava il modo di agire in giudizio secondo forme determinate conformi alla legge, caratterizzato da rigoroso formalismo orale e [...] su cui edificavano queste azioni, da rintracciarsi proprio nella lex, intesa o come legge pubblica (la leggedelleDodicitavole, principalmente) o come legge privata (rito formalizzato). La disciplina di questa antica procedura è nota grazie ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Arcadum, composta in un prezioso latino arcaico, il G. nel maggio 1696 presentò all'Accademia dell'Arcadia le dieci leggi da lui compilate sul modello delleDodicitavole. Da essa si originarono i primi dissensi del G. con G.M. Crescimbeni; in realtà ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] ., XLII (1909), pp. 654-657, 658, 659; l'ampio Leggedelledodicitavole (Milano 1913), preparato per l'Enciclopedia giuridica italiana (IV, 6, ibid. 1922, voce: Dodicitavole, leggedelle, pp.168-186). Inoltre a partire dal 1908, per suggerimento di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] le forme costituzionali della città-stato: è il cosiddetto periodo quiritario, di cui la prima fonte sono le DodiciTavole.
Il secondo si km2 con 4.253.314 ab. nel 2020). Nel 2014, con la legge 7 aprile n. 56, entrata in vigore il 1° gennaio 2015, la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] della nazione", era raggiunta. Dodici giorni dopo un plebiscito sanzionava la volontà del popolo romano di appartenere al regno d'Italia. Nel maggio 1871 il parlamento votava in Firenze la leggedelle con la cosiddetta "tavoladella fortuna": l' ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...