Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] sul riconoscimento dell’esistenza di Dio e dell’immortalità dell’anima e, soprattutto, in un complesso elementare di leggimorali. Accezione diversa dà all’espressione r. naturale la tradizione teologica, che distingue fra r. naturale e r. rivelata ...
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Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] invece gli inseguitori. M. procedette quindi verso il Monte Sinai, e qui ebbe molte rivelazioni da Yahweh, ricevendone le leggimorali e culturali per il popolo (il cosiddetto decalogo). Ripartì poi verso la terra di Canaan. Dopo una permanenza di ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] assicurare la salvezza" al mondo moderno, tentato "di sostituirsi a Dio con l'autonoma decisione che prescinde dalle leggimorali". Come precisò successivamente a proposito dei rapporti della Chiesa con gli Stati e la società civile, G. riconosceva ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] , anche Pierre Bayle osservò, come Spinoza, che paesi privi di unità religiosa possono essere pacifici e prosperi, perché esistono leggimorali, che la ragione detta in modo evidente agli uomini e che sono fondamento e limite del potere politico, ma ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] concetto fondamentale della riflessione etica e viene comunemente associato con quello di coscienza, ragione, rettitudine, virtù, leggemorale
==I doveri morali sono diversi da tutti gli altri==
Ci sono cose o azioni che è necessario fare, e altre ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] consacra il meglio dei suoi sforzi a lavori di educazione morale e spirituale, coinvolgendo l’uno nell’altra umanesimo e non solo non ha bisogno dell’‘ipotesi Dio’ per stabilire le leggi del reale, ma deve anzi respingerla, se vuole operare con ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] maschile riguarda invece la «capacità di regolare il proprio istinto sessuale e mantenerlo nel rigido binario delle leggimorali». Non vengono negati i «diritti della carne», peraltro ritenuti legittimi solo quando si riferiscono agli uomini, ma ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] comunque insufficiente a eliminare quello che il M. riteneva il vizio strutturale di un sistema applicabile alle leggi positive ma non alle leggimorali. Della Dichiarazione però il M. non ebbe notizia perché, rientrato a Martina Franca nel 1774, non ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] famiglia spagnola venuta a spadroneggiare nella casa di Pietro senza mostrare il minimo riguardo per ogni sorta di leggimorali, la minima considerazione per il sentimento religioso dei fedeli. La sfrenata rapacità dei Borgia era uno dei temi ...
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rigorismo
Nella teologia cattolica, sistema morale che impone di attenersi rigidamente alle leggimorali; il r. caratterizzò in particolare il in opposizione ad altre posizioni di teologia morale del [...] in suo favore un’opinione solidamente probabile), il lassismo (secondo il quale, in presenza di un dubbio sulla validità di una legge, si è autorizzati a non seguirla) e la casuistica dei gesuiti (E. Bauny, L. de Molina), che applicava i principi ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...