UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] in Italia: fu probabilmente durante quel breve soggiorno che venne arrestato per avere pubblicamente criticato le leggirazzialifasciste. Rilasciato per intervento di Mussolini, poté ripartire verso San Paolo. Seguirono mesi di doloroso e profondo ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] Intervista sul mestiere dell'architetto, cit., p. 65). Nel 1938, anno in cui vennero promulgate le prime leggirazzialifasciste, il giovane architetto decise di non rinnovare la tessera d’iscrizione al partito, avvicinandosi, invece, a movimenti ...
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MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] al 1935 e a Bologna dal 1936 al 1938, anno in cui Camis, ebreo, fu allontanato dall’università a causa delle leggirazzialifasciste. Contro l’impostazione allora corrente di fare ricerche in campi assai disparati della fisiologia, Moruzzi scelse di ...
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SIGNORINI, Antonio.
Enrico Rogora
– Nacque ad Arezzo il 2 aprile 1888, da Carlo e da Giuseppina Maranca.
Compì gli studi classici ad Arezzo e si iscrisse all’Università di Pisa, dove fu allievo della [...] a ricoprire la cattedra lasciata vacante da Levi-Civita, allontanato dall’Università in conseguenza delle odiose leggirazzialifasciste. Accettò senza riserve il trasferimento. A Roma insegnò meccanica razionale e fisica matematica fino al suo ...
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ZAGAR, Francesco
Agnese Mandrino
– Nacque a Pola il 30 novembre 1900, da Luigi, tecnico all’arsenale del porto di Pola, e da Caterina Udina, casalinga.
Compì gli studi secondari a Vienna e a Lubiana. [...] 1938 ricoprì le cariche che Guido Horn d’Arturo era stato costretto ad abbandonare dopo la promulgazione delle leggirazzialifasciste. Il 29 ottobre 1939 venne stabilizzato ordinario.
Durante gli anni della guerra Zagar potenziò la dotazione dell ...
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QUARTI TREVANO, Marino
Vittorio A. Sironi
QUARTI TREVANO, Marino. – Nacque a Venezia da Giovanni Luigi ed Emilia Giani, il 12 agosto 1910.
Si laureò presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] , chiamato a dirigere la clinica chirurgica dell’Università. Successe a Mario Donati, allontanato in seguito alle leggirazzialifasciste (1938-39). Durante il conflitto Quarti Trevano visse l’esperienza bellica come sottotenente medico, operando ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] ultime affermazioni furono sufficienti a permettere a Farinacci di sostenere che il C. aveva approvato le leggirazzialifasciste (Regime fascista, 7 genn. 1939, in cui sono riportati alcuni brani dell'omelia sensibilmente alterati). L'episodio ...
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VIVANTI, Giulio
Enrico Rogora
– Nacque a Mantova il 24 maggio 1859, da Guglielmo e da Regina Colorni.
Di famiglia ebraica, compì gli studi superiori presso il liceo-ginnasio Virgilio di Mantova e nel [...] dell’Accademia Virgiliana di scienze, lettere e arti di Mantova nel 1893, ne fu espulso in seguito alle leggirazzialifasciste del 1938. Appartenne anche al Circolo matematico di Palermo, all’Accademia Peloritana e all’Istituto lombardo di scienze ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] all'antifascismo dopo le leggirazziali. All'iniziativa non era mancato l'assenso della residenza francese, interessata a contrastare la politica italiana di rivendicazione della Tunisia e la preponderante influenza fascista sulla numerosa colonia di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] in tentazioni reazionarie, condonando quindi i misfatti delle squadracce fasciste, così lo storico narrava, nel più celebre e per culturale, anche in concomitanza con la promulgazione delle leggi "razziali".
Fu di conforto al D. la solidarietà ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...