Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] in Germania produsse la più grave persecuzione antiebraica registrata nella storia; iniziata nel 1933 con la promulgazione delle prime leggirazziali antiebraiche (cui si conformò l’Italia fascista che emanò a sua volta, nel 1938, una legislazione ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] cattolici tedeschi contro la lega di Smalcalda. Il 15 settembre 1935 vi furono promulgate le due principali leggirazziali della Germania nazista (leggi di N.): la prima privava gli Ebrei della cittadinanza e dei diritti a essa connessi; la seconda ...
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Psicologo, teorico del cinema e critico d'arte tedesco naturalizzato statunitense (Berlino 1904 - Ann Arbor , Michigan, 2007). Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, si occupò approfonditamente [...] a Roma lavorando nell'ambiente del cinema, collaborando con G. Aristarco, F. D'Amico e P. Milano. Promulgate le leggirazziali anche in Italia, emigrò negli USA dove insegnò psicologia dell'arte prima al Sarah Lawrence College e poi alla Harvard ...
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Pittore, nato ad Ancona nel 1910. Ha studiato e lavorato in Italia fino al 1938, indi, a causa delle leggirazziali, ha emigrato negli Stati Uniti, ottenendovi la cittadinanza. Partecipò alla seconda Guerra [...] mondiale contro la Germania.
In Italia si dedicò specialmente alla pittura murale a grandi dimensioni (affreschi, tempere encaustiche, mosaici). La sua pittura ha subìto le successive deformazioni del ...
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Pittore (Stettino 1875 - Auschwitz o Dachau 1944). Studiò a Karlsruhe, a Berlino, a Stettino e, nel 1897, a Monaco con l'amico H. Purrmann. Stabilitosi a Parigi nel 1903, guardò soprattutto a Cézanne e [...] Colonia, Wallraf Richartz Museum; Paesaggio a Sanary, 1923, Saarbrücken, Moderne Galerie). Nel 1933, a causa delle leggirazziali, dovette lasciare la Germania (numerose sue opere furono distrutte): stabilitosi a Firenze, nel 1944 fu arrestato dalle ...
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Architetto italiano (Roma 1901 - ivi 1989). Studiò a Torino e a Roma, dove fu in contatto con O. Giovannoni, A. Brasini e M. Piacentini; ebbe rapporti anche con M. Ridolfi e M. De Renzi. Notevoli alcuni [...] . 42, 1937-1938) e alcune realizzazioni di complessi residenziali nei quartieri Flaminio e Prati, d'impronta razionalista. Colpito dalle leggirazziali, riprese la sua attività dopo il 1945: complesso intensivo di via Tembien a Roma (1949-54), tempio ...
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Semitista, storico della scrittura (n. Tlumacz, Galizia, 1900 - m. 1975). Laureato a Firenze, naturalizzato italiano, in italiano pubblicò la 1a ed. (1937) della sua opera maggiore, L'alfabeto nella storia [...] della civiltà (2a ed., ingl., 1948). Emigrato in seguito alle leggirazziali, insegnò a Cambridge (Inghilterra). Successivamente si dedicò allo studio del libro manoscritto e della miniatura (The hand produced book, 1953; The illuminated book, 1955). ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Rosselli (9 giugno) e la nascita di Anna, figlia del L. e di Paola Levi, segnarono indelebilmente l'anno 1937. Le leggirazziali del 1938 indussero il L. a riprendere la via della Francia, che non poté lasciare neppure in occasione della morte del ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] fascista", raccogliendo contributi di intellettuali della Destra europea quali Guénon, Spann, Henrich, Tilgher.
L'emanazione delle leggirazziali da parte del governo fascista lo portò ad occuparsi in maniera preminente appunto di questa questione ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] ). Nel 1938 rifiutò la direzione della Scuola archeologica italiana di Atene, resasi disponibile dopo l'allontanamento, in seguito alle leggirazziali, di A. Della Seta (Diario, p. 70). Passò quindi all'università di Firenze (1939-43) dalla quale si ...
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razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo:...
discriminato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di discriminare]. – Che, o chi, è oggetto di discriminazione, spec. razziale, sociale, ecc.; in partic., furono detti discriminati, nel periodo delle leggi razziali fasciste, gli ebrei cui, per...