Vedi Armenia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Armenia ha ottenuto l’indipendenza dall’Unione Sovietica, della quale aveva fatto parte sin dal 1920, nel settembre 1991. Nonostante l’istanza [...] ; nomina inoltre il presidente e i membri della Corte costituzionale e delle Corti d’appello. A dimostrazione della continuità culto è garantita tanto dalla costituzione quanto dalle leggi vigenti.
Della crescita economica che ha caratterizzato il ...
Leggi Tutto
POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] l’intervento armato dell’Austria e rinnegò il giuramento costituzionale. All’ingresso degli austriaci a Napoli, il 24 dicembre 1827 – «con le sole armi che mi avevano dato le Leggi mi fu attribuito a delitto» (Archivio di Stato di Napoli, Archivio ...
Leggi Tutto
costituzione e costituzionalismo
Gaetano Pecora
Tecniche giuridiche per limitare il potere
Quando parliamo di costituzionalismo facciamo riferimento a tutti quei movimenti politici che difendono i diritti [...] , cioè ‒ sarà destinata ad avere la peggio e verrà annullata da un organo speciale (la Corte costituzionale).
Ricapitolando: la legge astratta, la separazione dei poteri e la costituzione rigida sono i cardini di un sistema che vincola il potere al ...
Leggi Tutto
referendum
Stefano De Luca
Deliberazione presa direttamente dai cittadini
Il referendum è il principale strumento di democrazia diretta; con esso il popolo partecipa in prima persona al processo decisionale. [...] referendum, nel nostro ordinamento, si può quindi cancellare – totalmente o parzialmente – una legge esistente, ma non proporne una nuova.
Il referendum costituzionale è obbligatorio, se la modifica della Costituzione viene approvata dal Parlamento a ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] v. è il diritto politico per eccellenza (Diritti costituzionali) ed è strettamente legato alle nozione di democrazia, il c.d. suffragio quasi universale maschile: a seguito di questa legge, sono stati ammessi al v. tutti i cittadini maschi di età ...
Leggi Tutto
Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] l’art. 8, co. 1, Cost. afferma che «tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge»). In ogni caso, la giurisprudenza costituzionale, a partire dalla seconda metà degli anni ottanta del Novecento, non ha avuto dubbi nell ...
Leggi Tutto
(ingl. United Irishmen) Partito politico irlandese fondato nel 1791 da T. Wolfe Tone, T. Russell e altri, aspiranti all’abolizione delle leggi che nel Regno Unito escludevano dalla vita politica i cattolici [...] e i presbiteriani. L’insufficienza dei mezzi costituzionali e la mancata accettazione, da parte degli altri partiti, dei postulati democratici degli I., persuase costoro a porre, dal 1794, il problema in termini di azione rivoluzionaria, ricorrendo ...
Leggi Tutto
PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] di differente peso politico, anche se questa situazione non si è ancora tradotta costituzionalmente in un minor ruolo del Senato rispetto alla modificabilità delle leggi in seconda lettura, perché, anzi, quando quest'esigenza di accelerare l'iter di ...
Leggi Tutto
LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] il carattere, come dicono i giuristi, rigido delle carte costituzionali o con altrettali che si potranno ritrovare e adottare o base nazionale. L'avvento del fascismo e la nuova legge elettorale del 31 dicembre 1923, col suo Collegio unico nazionale ...
Leggi Tutto
Magistratura
Sergio Bartole
I temi generali della giurisdizione, nel diritto romano e nello Stato moderno, sono trattati nel XVII vol. dell'Enciclopedia Italiana sotto la voce giurisdizione (p. 368). [...] ' della magistratura.
In questa prospettiva si inseriva la scelta fatta dalla Commissione bicamerale, nel progetto di leggecostituzionale per la revisione della seconda parte della Costituzione presentato alle due camere il 4 novembre 1997. Tale ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione di funzioni, a più organi, i quali...