LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] questioni riguardanti il magnetismo e il moto animale. Gli fu permesso inoltre , non è però indice di una vicinanza ideologica del L. con il galileismo. È noto, d degli studi, può ritenersi solo una leggenda (per alcuni autori posteriore), che vedrebbe ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] . Egli, che non aveva avuto parte alcuna nel moto di Palermo del 1866, non condivise poi il tentativo, peraltro anch’ degli spiriti e l’economia nazionale, col testo della legge e del regolamento sugli spiriti e relativi commenti, Roma 1889).
Nel ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] dei diversi tipi di prova: al contrario, la legge deve permettere al giudice di utilizzare i dati probatori travolto dalla macchina inquisitoria messa in moto dopo la scoperta della congiura antimonarchica del 1794. Inizialmente fu coinvolto nella ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] in leggierezza di moto alli turcheschi", i ai diciotto mesi, stabiliti dalle leggi, "con l'intiera e reg. 20, cc. IV, 2v; reg. 21, c. 171v; Ibid., Segretario alle voci, Elezioni del Pregadi, reg. 15, cc. 148v, 153r, 170v, 183r; reg. 16, cc. 29v, 63v; ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] di far pervenire a C. Cafiero, in carcere dopo il motodel Matese, una somma raccolta a Roma, ma l'offerta fu respinta e il numero dei dipendenti statali fissato per la Camera dalla legge elettorale vigente era stato già raggiunto. Il D. rinunziò all ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] fino alle due leggi approvate l'8 apr. 1906 sotto l'egida del ministro P. Boselli che, con ordinanza del 16 dello stesso moto solo grazie all'appoggio del Carducci, che inizialmente associò il suo nome a quello del F., e alla generosa dedizione del ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] Fu allora che furono emanate le leggi che escludevano la successione ab intestato 1484, Firenze si mise rapidamente in moto per recuperare Sarzana, ceduta ai Fregoso ad Ancisa.
Fonti e Bibl.: Per un minutario del G. relativo agli anni 1470-71 si veda ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] a Mantova L'Amico degli uomini e delle leggi: Publicola Tiberino, giornale piuttosto modesto aperto a istanze , appena scoppiato il moto liberale, raggiunse Napoli, ospite di un suo amico chimico, G.B. Salvadori, del quale intendeva sfruttare una ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] la giustizia tanto nelle leggi quanto nelle amministrazioni... [poiché]... uno Stato non si governa col moto continuo, e i coinvolto. In questo contesto va inserita l'azione del C. in merito alla legge sulle Opere pie, in cui egli assunse una ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] solidità del filosofo" e, con riferimento agli anni in cui da Firenze aveva guidato il moto riformatore ), necessariamente derivano dai dettami della ragione e delle leggi naturali.
Il successo del volumetto rese il suo autore molto popolare tra gli ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinon. di movimento, a cui è però preferito...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...