BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] per meglio assecondare il successo alla sua pubblicistica diconservatore illuminato.
Ma dopo aver conosciuto i più famosi stabiliscono leggi per la poesia italiana.
La concezione delle Virgiliane ricorda i Ragguagli di Parnaso di Boccalini, ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] di Mantova e Claudia nel 1621 a Federico Della Rovere, figlio di Francesco Maria duca d'Urbino. Alla sua chiara volontà diconservare del granduca, con esenzione dall'obbligo dileggere e risiedere nello Studio di Pisa. C. II gli garantiva così ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] al futuro: il C. propugnava la conservazione del banco, minacciato di "totale dissoluzione" per difficoltà finanziarie ed attacchi si adoperò per fare approvare una legge che consentisse ai nobili emigrati di rientrare in possesso, mediante un ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] di imperio, contro la leggedi natura, e che portava alla pretesa di un esclusivo monopolio in materia di navigazione , pp. 31-58; e inoltre sul saggio di G. Borrelli, Tecniche di simulazione e conservazione politica in Gerolamo Cardano e A. G., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] ’indagine scientifica della natura. Nel caso specifico della leggedi causalità, la sua importanza deve essere ricercata più i fini, egli ritiene di dar maggior rilievo a quelli connessi alla stabilità e conservazione della convivenza sociale, invece ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] in archivio per preparare per il C. un lavoro sulle leggi suntuarie a Pisa (recentemente pubblicato insieme ad altri inediti). Più resto ancor oggi non affrontato) della conservazione dei piccoli archivi, negli anni di cui ci stiamo ora occupando egli ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] popolare dei parroci, già prevista in un progetto dilegge del 1864e allora ripresa negli ambienti cattolico-liberali mantovani allo scopo diconservare utensili e macchinari acquistati dall'Italia all'Esposizione universale di Londra di quell' ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] recano le mie ciancie ... ed imputate la rozzezza di quelle al ruvido e noioso delle leggi: delle quali io, qual io mi sia, ). La sua attività di editore permise invece la diffusione e la conservazionedi testi spesso di sorprendente interesse, ed ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] affermandosi l'importanza di quelle dottrine speculative che intendono esser utili alla conservazione delle repubbliche. Sempre vigenti è condannabile perché non utile (alle leggi, alla società). L'utile è il fine di un'arte che può usare il diletto ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] atte a scongiurare il pericolo, nella convinzione che "bisogna sotto un governo regolare cercare diconservarlo e di perfezionarlo lentamente; e così d'accordo con le leggi della natura evitare i mali che la stasi produce e che le convulsioni fanno ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...