Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] anno con la ‘riscoperta’ delle leggidi Mendel si cominciò a far luce culturale.
Principali filoni di studio. - Lo statunitense L.H. Morgan è stato il di É. Durkheim e L. Lévy-Bruhl. Il lavoro etnologico diDe Martino (legato all’insegnamento di ...
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L’a. m. è un tradizionale campo d’interesse dell’antropologia, disciplina che affonda le sue origini nei musei di storia naturale e di etnografia; qui, lungo il corso del 19° sec., i primi antropologi trasformarono l’attività di conservazione dei reperti provenienti dalle popolazioni più diverse del ... ...
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In filosofia, termine usato per designare la scienza o il complesso delle scienze concernenti la natura umana; nello stesso senso è ancora usato da teologi, storici della religione e filosofi. Più comunemente con a. si intende l’insieme delle discipline che studiano l’umanità come un particolare gruppo ... ...
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Gabriella Spedini
La scienza che studia l'uomo
L'antropologo studia l'uomo, che fa parte del regno animale, con lo stesso metodo scientifico utilizzato dallo zoologo per studiare gli altri animali: osservarli, descriverli, misurarli e confrontarli l'uno rispetto all'altro. L'antropologia, che si è ... ...
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Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, sia come membro di comunità. L'antropologia fisica, che si è andata distinguendo nettamente dall'antropologia ... ...
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(III, p. 580; App. I, p. 127; II, I, p. 209; IV, I, p. 137)
Sistemi di verifica sempre più attendibili, grazie alla messa a punto di tecniche di laboratorio e metodologie statistiche raffinate, hanno permesso di approfondire e in alcuni casi di chiarire determinati punti, e certe posizioni assunte in ... ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione delle somiglianze e delle differenze morfologiche e fisiologiche che caratterizzano gli ... ...
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Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia fisica. 4. Antropologia culturale e antropologia sociale, 5. Evoluzione e ‛diffusionismo'. 6. Metodo comparativo ... ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria corrisponde l'antropologia fisica o somatica, all'altra l'antropologia psicologica o "etnologia". ... ...
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(III, p. 580).
I metodi statistici.
I metodi statistici servono nell'antropologia alla valutazione delle varie misurazioni e osservazioni. Per questo scopo è necessario:
1. mettere in relazione reciproca le diverse misure somatiche dello stesso individuo;
2. caratterizzare in modo univoco un gruppo ... ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina dell'uomo inteso non soltanto come attività spirituale (nel quale caso l'antropologia è sostituita ... ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] H. Morgan (1877), che per l’istituzione familiare postulava l’esistenza di una forma «teoria dell’alleanza» (Les structures élémentaires de la parenté, 1949), secondo cui il tabù società italiana, approvò la leggedi riforma del diritto di f. (l. 151/ ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] come suona la citazione diMorgan che conclude il volume di Engels). E in "naturali" incapaci di cogliere le leggidi movimento della società borghese l'anarchisme, Paris 1969.
Aron, R., Les étapes de la pensée sociologique, Paris 1965 (tr. it.: Le ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] analoghe a quelle diMorgan. È opportuno di funzionamento di tipo economico, capace di combinare l'organizzazione dell'impresa e le leggidi et le regard, Paris 1978.
A. Touraine, Le retour de l'acteur, Paris 1984 (trad. it. Il ritorno dell'attore ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] nella prima industria.
Le leggidi tutela vengono introdotte in 1884) - partendo dagli studi diMorgan e Bachofen sul matriarcato - osserva the French Revolution, Toronto 1992.
Irigaray, L., Speculum: de l'autre femme, Paris 1974 (tr. it.: Speculum: ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] per la prima volta nella Sommaire appréciation de l'ensemble du passé moderne (1820). La , nel senso che il sistema dileggidi ogni scienza presuppone quello della scienza questo rispuntava nella conclusione diMorgan, secondo cui la famiglia ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] periodo di transizione: tali leggi hanno permesso il pagamento dell'IVA sulla base di una dichiarazione organizzata per il 1994, Roma 1995.
Morgan, W. P., Triad societies in Hong a cura di L. Tomasi), Milano 1997, pp. 154-229.
Savona, E. U., De Feo, ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] di), Social interaction and individual development, Cambridge 1984 (tr. it.: Interazione sociale e sviluppo della persona, Bologna 1988).
Eiser, J. R., Morgandi eroina e cocaina, l'abuso di droghe leggere "Revue internationale de police criminelle", ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] e poi al cattolicesimo sociale da De Melun a De Mun, La Tour du Pin, di partecipazione vissuta e cosciente e non di imposizione di potere. Lo schema unitario della legge The concept of community, Chicago 1969.
Morgan, A., The small community, New ...
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