Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo delle arti figurative, il Seicento è in Europa il Grand Siècle, nonostante [...] prospettico rinascimentale che, applicando alla visione le leggi della geometria euclidea, prolungava lo spazio reale già da Copernico, è negata dalle scoperte diKeplero e di Galilei con effetti di risonanza quasi immediati sulla sensibilità e la ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] ).
Nel campo della meccanica celeste, il B. generalizzò gli studi di Lagrange sul problema dei tre corpi (Sopra una estensione della terza leggediKeplero,in Rendiconti del circolo matem. di Palermo,II [1888], pp. 145-47).Il Lagrange, infatti, aveva ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] tra loro, «ricavate dagli esperimenti» e capaci di prevedere ulteriori fenomeni. La legge gravitazionale fu un paradigma esemplare di t. che unificò la fisica corpuscolare, le leggi planetarie diKeplero, la legge della caduta dei gravi e gli assiomi ...
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Nel senso generale di causa operante, di potenza di produrre determinati effetti, il concetto di forza si delineò nel pensiero greco arcaico quale espressione dell’attività ordinatrice e regolatrice di [...] a concetto unificatore dei principi della meccanica razionale, enunciati a partire dalla rielaborazione delle leggi del moto diKeplero, della legge galileiana di caduta dei gravi e dalla determinazione cartesiana del principio d’inerzia. Applicate a ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] dedurre, dal controllo con l'esperienza, i limiti entro cui valgono leggi già note. Ed è, nella sua pratica più immediata, ricerc. nel Rinascimento con il neoplatonismo e di cui p. es. conserva un'eco il pensiero diKeplero - ma solo in Galilei ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] razionalizzare le forme dei cristalli sulla base di criteri che, per quanto si riferissero alle loro caratteristiche estrinseche, erano tuttavia derivati dalle leggi della geometria, risalgono a J. Keplero (1611) e N. Stenone (1669), ma hanno avuto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] . La soluzione dei due problemi, determinazione delle orbite e variazione delle velocità, costituisce la formulazione delle due celebri leggidiKepler: (1) i pianeti percorrono orbite ellittiche nelle quali il Sole occupa uno dei due fuochi; (2) la ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] generale filosofia meccanicistica. Il successo che Galileo e Keplero conseguirono formulando le spiegazioni del moto terrestre e sottolinea l'importanza di stabilire teorie e leggidi tipo biologico prima di tentare di sviluppare spiegazioni chimiche ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] se per contrastare la teoria diKeplero o perché non conosceva i relativi studi di quest'ultimo - dall'altra 1, e una Venezia, Ciotti, 1606: il testo si legge anche nella traduzione inglese di G. L. Clubb. Il prologo costituisce, insieme a quello ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] di sapere e prevedere è il connotato della grande fisica cresciuta sulle scoperte di Galileo, diKeplero, di Newton rielaborato da Pearl: una leggedi sviluppo di popolazioni naturali, dipendente da un fattore di crescita in progressione geometrica e ...
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kepleriano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo all’astronomo ted. Johannes Kepler (1571-1630), noto anche con il nome latinizzato Keplerus e italianizzato Keplero, cui spetta principalmente il merito di avere riconosciuto la natura ellittica...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...