ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] colà una commissione incaricata di preparare il disegno di legge per l'imposta di ricchezza mobile. Con l' suoi scritti economici fu raccolta da Dino Carina nel volume Alcuni scritti morali ed economici, Firenze 1870.
Morì, a Mantova l'11 genn. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le borghesie
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’anno Mille i chierici descrivono la società del tempo secondo un ordinamento [...] condotta si trova così in flagrante antagonismo con le morali del tempo. Dato che mira a speculare sui terreni parte del gruppo dei professionisti della cultura ma, oltre a saper leggere e scrivere, il medico deve “padroneggiare questa arte non solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento l’antropologia riceve le fondamenta teoriche e un profilo [...] , una sostanziale somiglianza di caratteri fisici, di tratti morali, di facoltà intellettuali e di culture sembra deporre a delle “banalità” sui diritti umani, un obiettivo conforme alle leggi di natura; ed è curioso osservare come all’interno del ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] Discorso su la guerra considerata nelle sue relazioni morali o sia di alcune moderne teoriche intorno alla Napoli 1848; Su la successione de' figli naturali alla madre secondo le leggi del Regno delle Due Sicilie, Napoli 1854.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] nesso di dipendenza che è richiesto dalla legge affinché un evento esteriore si possa imputare G. Grosso, F. A., in Atti dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, CII (1967-68), pp. 249-251; M. Gallo, Commem. del prof. F. A ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] cenni sulla letteratura e sulle arti, in Album storico poetico morale, compilato per cura di V. de Castro, Padova 1837, . 1843; Il Medio Evo elvetico (secc. XIV e XV). Racconti e leggende, ibid. 1844; La Svizzera pittoresca, o corse per le Alpi e pel ...
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Yoga
Cristiano Vittorioso
Lo yoga è una disciplina complessa, sviluppatasi nel corso dei secoli, che si occupa del benessere psicofisico dell'uomo e della sua crescita spirituale. Il vocabolo deriva [...] della ricerca dell'anima.
Essi sono: 1) yama, i comandamenti morali universali: la non violenza, il non dire il falso, il non della natura degli antichi cinesi. Il taoismo asserisce che le leggi della natura si riflettono nel corpo, nella mente e nell ...
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teoria
Dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός, termine che nell’antica Grecia indicava una persona inviata, di solito come parte di una delegazione (detta ϑεωρία), a consultare un oracolo o ad assistere a una [...] tra filosofia teoretica, come indagine sulla struttura della ragione pura e sulla conoscenza delle leggi naturali, e filosofia pratica, dedita alla coerenza tra il giudizio morale e l’azione e alla ricerca dei fini. Nel gergo dell’idealismo tedesco ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] un'Accademia del Disegno, di cui dettò le leggi e pronunciò l'orazione inauguralt. Andava intanto Ferrara 1804, p. 30; L. Ariosto, Orlando Furioso, a cura di O. Morali, Milano 1818, pp. XXII-XXV, XXXIII; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani ...
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BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] espansione, il B. ravvisa tali principi nelle leggi universali, naturali e obiettive delle cose, in specie . di F. B., in Rendiconti d. Accademia dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5, XXXII (1923), pp.148-152; Annuario dell'università di Pisa ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...