Storico e pensatore politico (Talavera de la Reina 1536 - Toledo 1624), gesuita. Prof. di esegesi a Roma (dal 1561) e più tardi di teologia a Parigi (1569). Tornò in patria nel 1574. Nella sua opera principale, [...] spagnoli fino all'epoca dei re cattolici, inserendovi considerazioni morali, descrizioni, lettere. Ma il suo nome è il sovrano, abusando del suo potere, danneggia la patria, le leggi, la religione; l'opera fu condannata dal superiore dell'ordine, ...
Leggi Tutto
Storico della filosofia italiano (Modena 1878 - Roma 1948); prof. (dal 1922) di storia della filosofia nell'univ. di Pavia, fu costretto (1938) per le leggi antiebraiche a ritirarsi dall'insegnamento. [...] studî di storia della filosofia, particolarmente competente nel campo del pensiero greco (i sofisti, Platone, ecc.), sostenne (Sceptica, 1921) un radicale scetticismo, che però riteneva compatibile con una professione di fede nelle verità morali. ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] di riforma psichiatrica del 1978 ebbe un supporto teorico in alcuni indirizzi sociologici statunitensi. Le leggi sul divorzio e sull'aborto coinvolsero anche la morale sociale e gli interessi della s. della famiglia. La questione delle abitazioni, le ...
Leggi Tutto
PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] . "Lo diventa solo quando la sua ragione s'innalza all'idea del dovere e della legge. L'uomo non può diventare moralmente buono che grazie alla virtù, ossia mediante la padronanza di sé stesso, sebbene possa rimanere innocente fino a che gli mancano ...
Leggi Tutto
LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] un'istruzione che li renda autonomi e spiritualmente indipendenti, capaci di seguire per virtù propria la legge della vita morale, che è legge di libertà; e insomma sostituzione del metodo critico al metodo dell'autorità.
Dove il liberalismo appariva ...
Leggi Tutto
Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] alla sua politica. Chiuse così la seconda classe (scienze morali e politiche) dell'Institut e trattò da visionari, "metafisici economico. Infatti, se la borghesia non considerasse eterne le leggi del mercato o della proprietà privata, verrebbe meno la ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Gioele Solari
Nato l'8 dicembre 1748 a Brienza (Lucania). Fece gli studî a Napoli presso lo zio prete Nicola ed ebbe a maestri lo Spena, il Gliuni, il Pelliccia, il Genovesi. [...] i principî informatori della legislazione penale dalle leggi eterne della natura, vagheggiando un codice comune M. Finzi, P. criminalista, Torino 1915; G. Del Vecchio, Effetti morali del terremoto in Calabria secondo M. P., Bologna, 1914; G. Solari, ...
Leggi Tutto
STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] il mondo della storia umana, egli vi ricerca soltanto le leggi, o quelle che gli uomini stessi si sono date nelle Villehardouin e in Joinville. Ma ben altro era il mondo spirituale e morale in cui si muovevano questi storici. Qui, non l'apparire di ...
Leggi Tutto
STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] provinciali compresi nell'interno delle città e dei villaggi sono sempre comunali (legge 20 marzo 1865, n. 2248, all. F, sui lavori pubblici territoriali, le strade possono appartenere ad altri enti morali e ai privati: ciò avviene quante volte tali ...
Leggi Tutto
SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Johannesburg, nel Transvaal, con 339.600 ab., è la "capitale morale", centro d'affari e di ricchezza, in mezzo al distretto aurifero riguarda l'insegnamento superiore, esso è stato riformato con legge del 2 aprile 1918, mentre fino ad allora era ...
Leggi Tutto
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...