PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e di circolazione interna dei cereali. In seguito, la legge del 18 settembre 1767 consentì la libera esportazione dei grani , 1901, p. 125), ma tutore severo della morale pubblica, Pietro Leopoldo si mostrò aggiornato sul dibattito internazionale ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] meno incisivo. Il G. interviene nelle discussioni sul cosiddetto peccato filosofico (se, cioè, l'ignoranza della leggemorale giustifichi il peccato, secondo quanto affermavano e negavano rispettivamente gesuiti e giansenisti), condannato il 24 ott ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] alla persona. «Il diritto dunque subiettivamente, cioè in rispetto al subietto che lo possiede, è una facoltà eudemonologica protetta dalla leggemorale» (Sistema filosofico, cit., p. 295). I beni e i diritti che l’uomo ha nella relazione con i suoi ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] analogamente a Cavour, aveva ritenuto andasse risolto con i mezzi morali (tale il senso del suo scritto su La questione di 50 parlamentari prevalentemente della Sinistra. Approvata con la legge 15 marzo 1877, l'inchiesta avrebbe dovuto concludersi in ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] a se stesso". A Roma ritrovò il Labriola, docente di filosofia morale all'Università, e conobbe R. Bonghi, A. Aleardi, S. importante per il reperimento delle fonti adoperate dal G.; Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo, a cura di G. Bonfanti, ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Gerusalemme per la sua tradizione culturale e per l'alta coscienza morale e la profonda pietà dei suoi abitanti.
Nell'esilio di divulgare sapientemente, e al tempo stesso ad alimentare, la leggenda che già l'avvolgeva. In un gruppo di lettere inviate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] che «il dritto di eleggere e di essere eletto» spettasse ai soli cittadini dotati delle «qualità morali richieste dalla legge». Correlativamente, chi dava prova di non essere un buon repubblicano, doveva essere escluso dalla vita politica della ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] del Regno (Sicilia, Campania, Puglia, Abruzzo); sulle leggi che ne regolavano la vita. Essa contiene pure squarci assai Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, LXV (1976-1977), pp. 59-91. Fondamentali restano comunque ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] che avevano forse programmato per lui una laurea in leggi ben altrimenti funzionale alle loro aspettative. In ogni che identificava con la "prudenza civile" congiunta con le virtù morali e la religione, dalla "falsa", che era quella di Machiavelli ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] nella città per renderne gli statuti conformi alle leggi padovane e per controllarne il governo.
Confidando nella Carrara (1388), in Atti e mem. della Accad.… Padova, classe di scienze morali, lettere ed arti, LXXIII (1960-61), pp. 69-93; G. ...
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moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...